FENOMENOLOGIA DELL’ABUSO EMOTIVO

GASLIGHTING E LE NUOVE FRONTIERE DELLA MANIPOLAZIONE MENTALE

IL 25 maggio 2022, presso il chiostro comunale di Putignano, si e’ tenuto un nostro importantissimo evento che ha impegnato il nostro laborioso e instancabile team in collaborazione con Collettivo Street Social SPP Lit, il Comune di Putignano, Ce.S.A.P., IKOS  Form Bari e l’associazione A Mani Basse, durante il quale è stato presentato il libro “ GASLIGHTING – La più subdola tecnica di manipolazione psicologica “ Edizioni Giuridiche Oristano, della Prof.ssa Avv.ta Mara Scatigno, Dott.ssa Lorita Tinelli, Avv. Lorenzo Puglisi.

Erano presenti le istituzioni locali, la sindaca di Putignano Avv.ta Luciana Laera, l’assessora alle politiche sociali Prof.ssa Anna Caldi e la coordinatrice e delegata dell’ordine degli assistenti sociali Dott.ssa Pamela Giotta, nonché il vice questore Dott. Gerardo Di Nunno, dirigente del commissariato di Pubblica sicurezza di Putignano.

Sono intervenuti in qualità di relatori l’Avv.ta Tiziana Cecere il cui intervento s’è incentrato sulle nuove frontiere della manipolazione nelle relazioni affettive, l’Avv.ta Mara Scatigno che ha trattato i temi relativi alla gestione disfunzionale delle ripetute infedeltà di coppia, la dottoressa Lorita Tinelli che ha declinato la manipolazione nei contesti settari e la Dott.ssa Giovanna Spinelli che ha passato in rassegna le truffe sentimentali sul web.

Ha moderato l’incontro il Prof. Pierfrancesco Impedovo, giurista e socio di Fermiconlemani.

  • “La realtà è che tutti siamo drammaticamente manipolabili: basta muovere le leve giuste (soprattutto quelle emotive) per vedere riprogrammati i propri convincimenti.

In verità anche la comunicazione più neutra costituisce l’anticamera della manipolazione: quando si narra qualcosa si effettua, anche inconsapevolmente, una selezione delle informazioni da riferire, sicché omettendone alcune e privilegiandone altre, si può alterare il senso degli accadimenti.

Più o meno consapevolmente, quindi, ognuno ricorre ad espedienti che celano abilmente strategie tese ad ottenere il controllo sugli altri.

Il mondo delle interazioni umane, volente o nolente, vede nell’arte della mistificazione lo strumento privilegiato per presentare verità palesemente false come verità indefettibilmente vere.

  • Qual è il profilo del manipolatore? Quali sono le principali tecniche di comunicazione persuasiva? Come avviene la programmazione dell’inconscio? E quali sono quelle forme di manipolazioni sentimentali che sfociano nella violenza psicologica?

Nell’ambito delle dinamiche di influenza, è proprio la fenomenologia della manipolazione affettiva a rivestire un ruolo di attenzione privilegiato (si pensi alla tecnica del gasligthing o del ghosting o dell’orbiting o del benching ma anche del mobbing, molestie morali che si consumano sempre più frequentemente nell’ambito dei rapporti di colleganza).

Presidente di Fermiconlemani Avv. Tiziana Cecere: “Abbiamo condiviso un tempo prezioso di formazione, prevenzione e grandi emozioni, il team di Fermiconlemani quando semina germogli di legalita’, rispetto, lungimiranza e consapevolezza e’ sempre immensamente felice perche’ noi tutti ci sentiamo responsabili e fautori dei cambiamenti sociali e culturali. Tracciare la fenomenologia degli abusi emotivi per individuare le linee guida di allerta per affrancarsi o per prevenire le dinamiche manipolatorie da cui nessuno e’ veramente al riparo, ci fa sperare che le nostre azioni e i nostri interventi sociali possano salvaguardare qualche vita umana. Ci tengo a ringraziare le associazioni che hanno collaborato instancabilmente per la realizzazione di questo evento speciale, in particolare Collettivo Street Social SPP Lite e Radio Jp, e non da ultimo il nostro socio Prof. Pierfrancesco Impedovo per il preziosissimo e meticoloso supporto.”

Socio di Fermiconlemani Prof. Pierfrancesco Impedovo “E’ importante perseverare con attivita’ formative ed esperienze come questa per far veicolare un messaggio a tutte le vittime di violenza invisibile che spesso non vengono credute poiche’ si tende a minimizzare i risvolti devastanti della manipolazione mentale. I nostri interventi tecnici hanno approfondito anche l’importanza della costituzione di parte civile delle Associazioni come Fermiconlemani nei processi penali quale supporto duplice per le vittime che si costituiscono anche con i loro difensori e come monito per la collettivita’ “sul fare sempre muro contro la violenza in ogni sua forma

Se volete potete rivedere il servizio del notiziario di Telebari al minuto 9:15 ecco il link: https://youtu.be/yWlmjSJV1Vs

OGGI 18 MAGGIO 2022 IL TEAM DI FERMICONLEMANI HA TENUTO UNO SPECIALE INCONTRO PRESSO IL LICEO DON MILANI DI ACQUAVIVA(BA)

Il mini corso di prevenzione e contrasto ad ogni tipo di violenza on line e off line e’ stato interattivo e ha suscitato moltissimo interesse da parte dei ragazzi che sono stati attenti e partecipativi.

Il nostro team presente con i preziosi operatori: le avvocate Tiziana Cecere, Francesca Lombardi e Francesca Panetta,  lo psicologo- psicoterapeuta Dr. Marco Magliozzi e la carissima di Imma Rizzo, mamma di Noemi Durini, socia onoraria di Fermiconlemani, hanno seminato germogli di legalita’, formazione, informazione, valori, regole, bellezza, rispetto e  gentilezza.

I nostri ringraziamenti per l’organizzazione sono in particolare alla Prof.ssa Mary Zingrillo sempre sensibile e attenta a queste tematiche cosi’ tanto delicate e importanti per gli studenti.

L’esperienza raccontata dalla cara Imma sempre pronta ad accogliere questi inviti che riguardano attivita’ da condividere con i piu’ giovani ha emotivamente coinvolto gli studenti e anche noi operatori di Fermiconlemani che seppur la conosciamo bene e siamo al suo fianco spesso nelle campagne di sensibilizzazione ogni volta ascoltarla e’ sempre costruttivo.

Durante il tempo condiviso con gli studenti i nostri operatori hanno fatto esprimere ai ragazzi Cosa sia per loro la violenza puntando il focus sulla “definizione “ di violenza da parte dei ragazzi e delle ragazze e della rilevazione degli stereotipi più comuni sull’argomento.

Dalla riflessione sui risultati emersi e dall’ individuazione dei “comportamenti a rischio”  premonitori  di atteggiamenti di sopraffazione e comportamenti violenti cosi si e’ aperta una riflessione e un confronto sulle risposte date.

Abbiamo anche introdotto tematiche spesso dimenticate come la tutela della privacy soprattutto on line, considerando che andiamo incontro ad “un futuro senza segreti” al fine di prevenire condotte molto pericolose tra i piu’ giovani che spesso sfociano in dinamiche di cybershaming, body shaming, revenge porne e sexting. 

Al termine dell’incontro abbiamo visto il video clip di Fermiconlemani e fornito tutti i nostri riferimenti utili e quelli istituzionali a cui rivolgersi in caso di necessità.

Riteniamo che le attivita’ di sensibilizzazione e prevenzione con i giovani siano quelle piu’ importanti e determinanti nel processo di mutamento culturale e di consapevolezza che le dinamiche violente riguardano tutti noi e che nessuno e’ avulso e mai completamente al riparo.

Essere giovani vuol dire tenere aperto l’oblò della speranza, anche quando il mare è cattivo e il cielo si è stancato di essere azzurro.
(Bob Dylan)

OPEN DAY ONLINE GRATUITO IN DIRETTA SULLA PAGINA FACEBOOK DI «FERMICONLEMANI»

31 maggio 2022 ore 18.00

STRUMENTI DI PREVENZIONE ONLINE E OFFLINE

Accordo di amicizia tra Fermiconlemani e Nemesi

I nostri esperti parleranno degli strumenti di prevenzione on line e off line e del protocollo d’intesa e accordo di amicizia nato tra Fermiconlemani, Pres. Avv. Tiziana Cecere e Nemesi Diritto e Psicologia, Pres. Eugenio  Selmi, associazione molto attiva nel territorio romano, con sede in Roma, alla via Appia Pignatelli n.362.

Le due Associazioni hanno sottoscritto un importante Protocollo di intesa e Accordo di amicizia con l’obiettivo di promuovere e sviluppare azioni, progetti o iniziative volti alla prevenzione e al contrasto della violenza a 360 gradi on line e off line, con particolare riguardo ai temi delle azioni di sensibilizzazione e di informazione nel rispetto della normativa nazionale ed internazionale.

Tra gli impegni del protocollo rientra anche la realizzazione delle Linee guida per l’intervento e la costruzione di rete tra le due associazioni per la condivisione di nuovi sportelli di ascolto, e installazioni della Cassetta Help di Fermiconlemani per costruire una rete PUGLIA-LAZIO di sostegno concreto alle donne vittime di violenza: dagli effetti della violenza sulla salute (conseguenze fisiche, psicologiche e comportamentali), agli aspetti per riconoscere i casi di violenza (identificazione degli indicatori di rischio, valutazione dei sintomi fisici e psichici). Durante l’open day forniremo indicazioni e strumenti per prevenire e affrontare il rischio di violenza abbinando le conoscenze teoriche alle competenze pratiche e divulgheremo le attivita’ che le due associazioni propongono assiduamente per la collettivita’ e i progetti che condivideranno e sosterranno in futuro nella Puglia e nel Lazio

  • L’obiettivo condiviso e’ esplorare nuove dimensioni metodologiche e operative per la diffusione della cultura del rispetto, dell’ascolto attivo e interattivo, del supporto e sostegno ad ogni vittima di violenza e alle linee guida per il trattamento degli autori di violenza.

La partnership ha l’obiettivo con un approccio multidisciplinare di informare e formare la popolazione sui dati sulla definizione e sulla diffusione della violenza e sulle sue caratteristiche, mettere a fuoco gli stereotipi più comuni sul profiling dei soggetti autori di violenza, informare e formare la popolazione sui dati sulla definizione e sulla diffusione della violenza psicologica, degli abusi emotivi e sulle sue caratteristiche, creare consapevolezza sui comportamenti e gli atteggiamenti violenti che connotano una “cultura della sopraffazione e della prevaricazione”, promuovere una cultura della prevenzione, della non-violenza del rispetto e della gentilezza.

Purtroppo, nonostante le politiche di contrasto alla violenza in particolare di genere, il fenomeno continua ad essere una vera e propria emergenza sociale per questo alleanze come quella tra Fermiconlemani e Nemesi possono solidificare un confronto con le istituzioni per nuovi interventi legislativi piu’ efficaci in materia non tanto di “repressione” ma di “prevenzione” che poi e’ l’unico vero e proprio strumento di azione.

Le associazioni insieme intendono confrontarsi, coadiuvarsi e interagire con gli organi statali al fine di tutelare il diritto di ogni singolo individuo, dell’inviolabilità della propria vita, della propria integrità psico-fisica e morale dinanzi qualunque tipo di violenza o minaccia di male ingiusto.

Avv. Tiziana Cecere

Criminologa

Presidente dell’A.P.S.-E.T.S. Fermiconlemani

Esperta in

Crimini Violenti, Dinamiche Settarie e Satanismo

Pnl-Bioetica

Coach e Conselour Bioetico

Ideatrice del metodo registrato “Rinascere Danzando”a sostegno delle donne

Consulente di parte per:

supporto in indagini difensive, ricostruzione criminodinamica degli eventi, preparazione interrogatori,

analisi della testimonianza, ricostruzione del fatto criminoso.

SOCIOLOGIA DELLA VIOLENZA DI GENERE

Dal patriarcato alla società liquida

La violenza a danno delle donne è innanzitutto violenza contro ciò che da sempre si considera l’incarnazione della differenza.

In fondo la violenza, qualunque sia la sua genesi, punta sempre alla soppressione della libertà. La violenza sulle donne non fa eccezione.

La cultura patriarcale di cui la nostra società è certamente intrisa, ha da sempre coltivato questo intento liberticida a danno delle donne, ad esempio imponendo l’idea che l’unico destino “civile” della donna fosse quello di diventare madre. Ancora oggi, in fondo, non vi sono pari opportunità di affermazione sociale fra uomo e donna, sintomo tangibile del fatto che non ci siamo ancora completamente epurati da quei retaggi.

  • C’è un romanzo, divenuto molto noto a seguito della sua traduzione filmica, “l’Amica Geniale” di Elena Ferrante, che ci restituisce un frammento –fra i tanti- in cui l’amica geniale appunto, bambina dall’intelligenza fertile e creativa, nel corso di una interrogazione a scuola, prevale su un proprio compagno di classe involontariamente umiliandolo. All’uscita di scuola, il fratello maggiore di quel compagno, appreso l’accaduto, si scaglia contro di lei con l’intento di ristabilire il primato ontologico del maschile sul femminile con un gesto emblematico: tentando di strapparle la lingua. Questo tentativo altro non è se non la rappresentazione essenziale della violenza dell’uomo sulla donna: non è solo drammaticamente colpire il corpo, ma è togliere alla donna il diritto di parola. E non è un caso che i femminicidi si moltiplichino in un tempo come il nostro in cui la donna non rinuncia a parlare, dove ella rivendica il suo diritto di avere una propria “lingua”.

Emerge, dunque, la drammatica mancanza nella nostra società non a caso battezzata dell’”amore liquido”, sempre più orientata alla dimensione virtuale degli schemi relazionali, di un’educazione sentimentale che abbia la finalità di intendere l’amore non come spinta appropriativa, ma come riconoscimento della differenza della “lingua” dell’altro.

D’altronde, la declinazione più significativa dell’amore è l’amore nei confronti della libertà dell’altro. Cosa farsene di un amore che sarebbe l’esito del terrore, di un’appropriazione violenta o di una tirannia.

Gli amanti vogliono essere amati in piena libertà, non a partire di una coercizione.

In molti di questi delitti troviamo sempre una fantasia gelosa o l’impossibilità di tollerare la fine di un amore una volta che la donna si dichiari libera dalla relazione. Questa liberà non è tollerata.

Questa tendenza a misconoscere la libertà dell’altro e non ad amarla, è il principio da cui scaturisce la violenza. La violenza è una profanazione dell’amore.

Vero è che la psicoanalisi ci insegna che in ogni amore ci sarebbe una spinta appropriativa nei confronti dell’altro: “sei mia, sei mio”. L’amore implica necessariamente una sorta di appartenenza. Ma noi non possiamo mai appropriarci dell’altro, perché altrimenti l’altro diventa una cosa, un oggetto, una proprietà, una “roba” come dice Mastro Don Gesualdo nel celeberrimo romanzo di Verga.

La violenza maschilista vorrebbe trasformare la donna in “roba”, in oggetto proprio. E qui è il punto in cui la spinta appropriativa che accompagna ogni amore, si trasforma in violenza.

Identificare, però, Il problema della violenza sulle donne nell’esistenza, come detto prima, di una cultura patriarcale che afferma un primato ontologico dell’uomo sulla donna, sarebbe miope perché non si può ignorare che esista anche una drammatica dinamica di “complicità” di molte delle vittime con i loro torturatori.

Si ricordi il caso di una “miss Caserta” di qualche anno fa, brutalmente massacrata dal suo fidanzato che, intervistata in ospedale, ancora agonizzante per le botte ricevute, quando le si chiede di commentare il suo fidanzato, lei, in modo struggente, confessa che il suo più grande desiderio sarebbe di averlo lÍ al suo fianco.

Qui tocchiamo qualcosa di molto enigmatico.

Nella violenza maschilista si nasconde sempre un impulso paradossalmente pedagogico.

Gli uomini violenti pretendono di insegnare alle donne come si deve essere donna; e molte donne che sono in difficoltà a reperire una propria identità, cedono alle manipolazioni come i burattini mossi dal Mangiafuoco di Collodi. Per la donna, infatti, il reperimento dell’identità personale è in continuo divenire: una reinvenzione costante, e farlo non è facile. Allora il rischio è quello di mettersi nelle mani di questi pedagoghi violenti che trasformano il rapporto in una relazione di potere sadomasochista dove, in cambio di una supposta identità, esercitano un potere sadico sulla loro vittima.

di Pierfrancesco Impedovo, criminologo, giurista, socio di Fermiconlemani

EVENTO DELL’8.3.2022 LA LEADERSHIP FEMMINILE RACCONTATA DAGLI UOMINI

Leadership Femminile e Maschile : differenze , vantaggi e prospettive

Fermiconlemani e’ partner dell’evento organizzato da ADGI sezione di Bari, un webinar per ricordare l’8.3.2022 in un modo particolare: la parola agli uomini che parlano di Donne Leader e dell’affermazione della leadership femminile.

L’incontro si terra’ on line sulla pagina dell’A.D.G.I. Sezione di Bari dalle ore 18:30.

I relatori si confronteranno su temi delicati per comprendere in una tavola rotonda interattiva se esiste ancora un “tabù” nel riconoscere strategie di  leadership e di potere in capo alle donne e se per il pensiero maschile alle donne mancano ancora delle risorse per raggiungere in modo piu’ preponderante ruoli apicali. Si analizzeranno le differenze teoriche e pratiche tra la leadership femminile e maschile e le ragioni per cui talvolta le donne sono indotte a rifiutare di ricoprire ruoli di responsabilita’, prestigio, autorevolezza e potere

La ripartenza dopo il lungo periodo complicato che abbiamo attraversato sara’ orientata a maggiori nuove opportunità per le donne pensando al futuro, con una mente piu’ aperta .

Le difficolta’ che abbiamo dovuto affrontare ci hanno palesemente evidenziato i punti deboli  del sistema di regole e valori in ambito lavorativo, sociale e familiare. I medici e gli infermieri ci hanno mostrato la rilevanza del prendersi cura degli altri, i genitori alle prese con homeschooling e smart working hanno riflettuto sul senso e la necessita’ di organizzarsi per creare una squadra fondata sulla parita’ e certi governanti come Jacinda Arden hanno messo in pratica modelli inclusivi e mai unidirezionali.

A tal proposito durante la tavola rotonda  si discutera’ dei nuovi punti di vista per valorizzare le capacità delle donne in questo mutato scenario sistemico alla luce di una considerazione fondamentale : le donne con l’universo di capacita’ a disposizione rappresentano un plusvalore anche nelle azioni contro l’esclusione sociale e per la difesa dei diritti dei più deboli. Gli esempi esistono gia’: basti pensare ad Ellen Johnson-Sirleaf, presidente della Liberia, e altre due donne premi Nobel per la pace, che, oltre alla presidente liberiana, si sono distinte per il loro impegno nella lotta non violenta in favore della sicurezza delle donne e del loro diritto a partecipare al processo di pace, all’interno dei rispettivi paesi.

Cio’ e’ confermato da resoconti delle statistiche come quella di Life Based Value, ad esempio, ha pubblicato i dati di un recente sondaggio su 1.500 partecipanti: gli intervistati si aspettano dai loro manager che sappiano principalmente condividere (70%) e ascoltare (68%), mentre il modello di potere auspicato dovrebbe includere soprattutto collaborazione (26%), conoscenza (26%), rispetto (17%) ed empatia (13,5%).

Tutte caratteristiche che parlano di una diversa forma di leadership rispetto a quella a cui eravamo abituati in passato e che attualmente e’ proprio la “leadership al femminile“. 

La strada per superare i luoghi comuni non e’ facile e non e’ ancora scontato il processo di cambiamento nonostante i convincimenti sul piano cognitivo e intellettuale-razionale, perché tanti fattori hanno a che fare con modelli interiori sia degli uomini sia delle donne, modelli che trovano radici antiche e rinforzi purtroppo attuali. 

  • Date alle Donne occasioni adeguate ed esse saranno capaci di tutto. (Oscar Wilde)

 

 

 

 

    

AI & CYBER SECURITY A TUTELA DEI MINORI

CONFERENZA 25 MAGGIO 2021

DIRETTA FACEBOOK SULLA PAGINA DI FERMICONLEMANI

Cos’è l’intelligenza artificiale e per quali ragioni Fermiconlemani mostra interesse per la materia.

Secondo la definizione espunta dal sito web del Consiglio d’Europa , l’intelligenza artificiale e’: «Un insieme di scienze, teorie e tecniche il cui scopo è quello di riprodurre, attraverso la macchina, le capacità cognitive di un essere umano. Gli sviluppi attuali mirano, ad esempio, ad affidare a una macchina compiti complessi precedentemente delegati a un essere umano».

Rilevano le stime che il mercato dell’intelligenza artificiale debba raggiungere entro il 2025 il valore di 190,61 miliardi di dollari con un tasso annuo costante di crescita del 36, 62%.

In Italia nonostante si sia ancora all’inizio del percorso nel 2018 si registrava una spesa per lo sviluppo di algoritmi di intelligenza artificiale di 85 milioni di euro, invece la Cina pare che entro il 2030 diventera’  il leader mondiale con un programma di investimenti interni per 150 miliardi di dollari.

Va da se’ che dall’analisi di questi dati si comprenda l’inarrestabile ascesa del mercato dei sistemi di Intelligenza artificiale e delle implicazioni di ordine etico, socio-antropologico, economico che ne potranno derivare, nonche’ in relazione al settore della giustizia penale e della prevenzione dei crimini.

L’ uso degli strumenti di intelligenza artificiale e degli algoritmi possono essere strumenti di prevenzione dei cyber crimes per prevedere i comportamenti umani devianti o fornire un valido supporto di analisi per i professionisti che operano nel settore.

Le garanzie per i minori, in materia di cyber security, legislativamente parlando esistono tramite i numerosi adeguamenti degli interventi normativi italiani a quelli europei, ma purtroppo i recenti casi di cronaca dimostrano che occorre approfondire nuovi strumenti di tutela in maniera piu’ incisiva con una regolamentazione sulla responsabilita’ dei provider e con una definizione degli obblighi dei gestori di social network, di piattaforme, di applicazioni.

Il team di Fermiconlemani è onorato di essere partner nell’organizzazione di questo evento molto importante con GP4AI Global Professionals  For Artificial Intelligence e il Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi: Ricerca multidisciplinare Penelope.

Parteciperemo con un intervento della scrivente Presidente Avv. Tiziana Cecere, socia di GP4AI Global Professionals  For Artificial Intelligence che si occuperà di “Analisi e Prevenzione delle Sensation Seeker : dal cybershaming al furto d’identità”.

Di seguito il programma dell’evento con i riferimenti degli illustri relatori che interverranno.

SALUTI INTRODUTTIVI

Avv. CLAUDIO CALDAROLA

Presidente GP4AI

MODERA

Prof. ANNITA SCIACOVELLI

Vice-Presidente GP4AI

docente di Diritto internazionale UniBa

INTERVERGONO

Dott. Ciro NUTELLO

Membro Anticrimine Gruppo Minori Scomparsi

Progetto scuole sicure

Dott. Giuseppe DEL GROSSO

Ufficio del Garante dei minori Puglia

Prof. SABRINA MARTUCCI

Docente di Diritto ecclesiatico comparato Uniba

Membro direttivo GP4AI

Avv. Silvia STICCA

Assistente di studio presso il Consiglio superiore della Magistratura

Consulente Commissione Parlamentare Antimafia

Membro direttivo GP4AI

Prof. Maria Gaia PENSIERI

Criminologa

Pres. Comitato scientifico Ricerca Scomparsi

Socio GP4AI

Avv. Tiziana CECERE

Criminologa

Pres. Associazione Fermiconelmani

Socio GP4AI

Dott. Giovanni BASSETTI

Consulente di informatica forense

Socio onorario GP4AI

“Andiamo incontro ad un futuro senza segreti percio’ dobbiamo essere pronti ed efficienti per poter affrontare l’evoluzione sociale collegata all’intelligenza artificiale e agli algorirtmi”

Avv. Tiziana I. Cecere, Pres. di Fermiconlemani, criminologa, esperta in crimini violenti ed interventi di progettualita’ sociale, socia di GP4AI Global Professionals  For Artificial Intelligence