Progetto CASSETTA HELP ®

Con l’insorgere dell’emergenza epidemiologica da Covid 19 nei primi mesi del 2020, si è da subito registrato un aumento dei casi di violenza domestica – e non solo – a causa dello stress da confinamento forzato (lockdown), con l’evidente difficoltà, per le vittime conviventi, a denunciare e rivolgersi ai servizi di supporto.

Anche il crimine in rete è diventato ancora più pervasivo: reati come il cyberbullismo, il cybershaming, cyberstalking sono cresciuti vertiginosamente, non avendo, gli haters e gli offenders,  altra modalità d’azione se non quella virtuale.

Il confinamento forzato ha costretto i ragazzi (ma anche gli adulti) a trascorrere molto tempo nel mondo virtuale e moltissimi sono stati anche i casi di “grooming” (adescamento online) ad opera di truffatori, pedofili e non ultimi falsi guru e gruppi settari che, attraverso tecniche di manipolazione psicologica, hanno irretito moltissime vittime.

Conclusosi il lockdown si sono moltiplicate le richieste di aiuto agli esperti del settore, da ciò è nata l’idea di dar vita al nostro progetto registrato “CASSETTA HELP”; una cassetta postale di colore rosso (da sempre sinonimo di emergenza) nella quale, anche in maniera anonima, chiunque può inviarci una richiesta d’ascolto e d’aiuto.

Le cassette help sono ormai tantissime, sparse su tutto il territorio nazionale. La sinergia che questo strumento ha creato con strutture ed Enti Locali che hanno creduto nella utilità del nostro progetto, ha consentito di individuare, monitorare e, in alcuni casi, risolvere, svariate vicende che avrebbero potuto avere esiti ben più drammatici.

CASSETTA HELP 2.0

Oggi il progetto “CASSETTA HELP” si è evoluto, in linea con il costante progresso tecnologico, ed è diventata virtuale: anziché una cassetta postale fisica in cui inserire un messaggio cartaceo, l’utente può scansionare un QR code con un qualsiasi dispositivo mobile ed entrare immediatamente in contatto con noi.

Qui l’elenco dei siti dove ad oggi è presente CASSETTA HELP:

  • 1. presso cinque municipi della città di Bari;
  • 2. presso l’Ordine degli Avvocati di Bari;
  • 3. presso la Parrocchia Santa Famiglia in Ruvo di Puglia (Ba);
  • 4. In  Corso Garibaldi n.17 in Casamassima (Ba);
  • 5. presso il Comune di Putignano, in quattro siti: Biblioteca Comunale F. De Miccolis Angelini, Chiesa San Filippo Neri, atrio del Palazzo Comunale, parco giochi quartiere San Pietro Piturno;
  • 6. presso il Parco Naturale del Comune di Sant’Antonio Abate (Na) ;
  • 7. presso il Parco Giochi San Francesco di Scorrano (LE);
  • 8. presso Parco Caduti di Nassiriya, Piazza Vittorio Veneto e chiostro del Comune di Triggiano (Ba);
  • 9. Presso Uffici Comunali, via Aurelio Saffi n.1 in Cesenatico (Ra);
  • 10. presso l’Ordine degli Avvocati di Napoli Nord in Aversa (Na);
  • 11. presso l’area ristoro del Presidio Ospedaliero San Paolo Bari;
  • 12. presso Changes Barihub, via Monsignor Jolando Nuzzi, quartiere Loseto in Bari;
  • 13. Presso la Casa Comunale del Comune di San Pietro Vernotico (Br);
  • Presso l’istituto scolastico Leonardo da Vinci in Cassano delle Murge;
  • Presso la sede dell’associazione studentesca “Studenti per” dell’Università degli Studi Aldo Moro in Bari;
  • Presso l’istituto scolastico di Voltana nel comune di Lugo (Ra).