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31 maggio 2022 ore 18.00

STRUMENTI DI PREVENZIONE ONLINE E OFFLINE

Accordo di amicizia tra Fermiconlemani e Nemesi

I nostri esperti parleranno degli strumenti di prevenzione on line e off line e del protocollo d’intesa e accordo di amicizia nato tra Fermiconlemani, Pres. Avv. Tiziana Cecere e Nemesi Diritto e Psicologia, Pres. Eugenio  Selmi, associazione molto attiva nel territorio romano, con sede in Roma, alla via Appia Pignatelli n.362.

Le due Associazioni hanno sottoscritto un importante Protocollo di intesa e Accordo di amicizia con l’obiettivo di promuovere e sviluppare azioni, progetti o iniziative volti alla prevenzione e al contrasto della violenza a 360 gradi on line e off line, con particolare riguardo ai temi delle azioni di sensibilizzazione e di informazione nel rispetto della normativa nazionale ed internazionale.

Tra gli impegni del protocollo rientra anche la realizzazione delle Linee guida per l’intervento e la costruzione di rete tra le due associazioni per la condivisione di nuovi sportelli di ascolto, e installazioni della Cassetta Help di Fermiconlemani per costruire una rete PUGLIA-LAZIO di sostegno concreto alle donne vittime di violenza: dagli effetti della violenza sulla salute (conseguenze fisiche, psicologiche e comportamentali), agli aspetti per riconoscere i casi di violenza (identificazione degli indicatori di rischio, valutazione dei sintomi fisici e psichici). Durante l’open day forniremo indicazioni e strumenti per prevenire e affrontare il rischio di violenza abbinando le conoscenze teoriche alle competenze pratiche e divulgheremo le attivita’ che le due associazioni propongono assiduamente per la collettivita’ e i progetti che condivideranno e sosterranno in futuro nella Puglia e nel Lazio

  • L’obiettivo condiviso e’ esplorare nuove dimensioni metodologiche e operative per la diffusione della cultura del rispetto, dell’ascolto attivo e interattivo, del supporto e sostegno ad ogni vittima di violenza e alle linee guida per il trattamento degli autori di violenza.

La partnership ha l’obiettivo con un approccio multidisciplinare di informare e formare la popolazione sui dati sulla definizione e sulla diffusione della violenza e sulle sue caratteristiche, mettere a fuoco gli stereotipi più comuni sul profiling dei soggetti autori di violenza, informare e formare la popolazione sui dati sulla definizione e sulla diffusione della violenza psicologica, degli abusi emotivi e sulle sue caratteristiche, creare consapevolezza sui comportamenti e gli atteggiamenti violenti che connotano una “cultura della sopraffazione e della prevaricazione”, promuovere una cultura della prevenzione, della non-violenza del rispetto e della gentilezza.

Purtroppo, nonostante le politiche di contrasto alla violenza in particolare di genere, il fenomeno continua ad essere una vera e propria emergenza sociale per questo alleanze come quella tra Fermiconlemani e Nemesi possono solidificare un confronto con le istituzioni per nuovi interventi legislativi piu’ efficaci in materia non tanto di “repressione” ma di “prevenzione” che poi e’ l’unico vero e proprio strumento di azione.

Le associazioni insieme intendono confrontarsi, coadiuvarsi e interagire con gli organi statali al fine di tutelare il diritto di ogni singolo individuo, dell’inviolabilità della propria vita, della propria integrità psico-fisica e morale dinanzi qualunque tipo di violenza o minaccia di male ingiusto.

Avv. Tiziana Cecere

Criminologa

Presidente dell’A.P.S.-E.T.S. Fermiconlemani

Esperta in

Crimini Violenti, Dinamiche Settarie e Satanismo

Pnl-Bioetica

Coach e Conselour Bioetico

Ideatrice del metodo registrato “Rinascere Danzando”a sostegno delle donne

Consulente di parte per:

supporto in indagini difensive, ricostruzione criminodinamica degli eventi, preparazione interrogatori,

analisi della testimonianza, ricostruzione del fatto criminoso.

PREVENIRE LA VIOLENZA PARTENDO DAL RISPETTO PER SE STESSI

Perche’ interagire con chi mette in atto dinamiche violente?

L’uomo e’ violento o maltrattante ???

Quale può essere il primo motivo che ci obbliga giornalmente a parlare di violenza nelle relazioni d’amore e nelle famiglie??

La risposta è disarmante: LE STATISTICHE ALLARMANTI!!!!

Analizziamo i numeri della violenza in Italia:

-Il 31,5% delle donne tra i 16-70enni (6 milioni 788 mila) ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale: il 20,2% (4 milioni 353 mila) ha subìto violenza fisica, il 21% (4 milioni 520 mila) violenza sessuale, il 5,4% (1 milione 157 mila) le forme più gravi della violenza sessuale come lo stupro (652 mila) e il tentato stupro (746 mila).

-Ha subìto violenze fisiche o sessuali da partner o ex partner il 13,6% delle donne (2 milioni 800 mila), in particolare il 5,2% (855 mila) da partner attuale e il 18,9% (2 milioni 44 mila) dall’ex partner. La maggior parte delle donne che avevano un partner violento in passato lo hanno lasciato proprio a causa della violenza subita (68,6%).

In particolare, per il 41,7% è stata la causa principale per interrompere la relazione, per il 26,8% è stato un elemento importante della decisione.

Il 24,7% delle donne ha subìto almeno una violenza fisica o sessuale da parte di uomini non partner: il 13,2% da estranei e il 13% da persone conosciute. In particolare, il 6,3% da conoscenti, il 3% da amici, il 2,6% da parenti e il 2,5% da colleghi di lavoro.

Tali forme di “abuso” possono essere definite come «Qualsiasi atto di violenza per motivi di genere che provochi o possa verosimilmente provocare danno fisico, sessuale o psicologico, comprese le minacce di violenza, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà personale, sia nella vita pubblica che privata.»

Considerando questi dati allarmanti, la vera e unica forma di prevenzione in materia è la formazione, la sensibilizzazione, il sostegno e l’ascolto sia delle vittime di violenza che dei maltrattanti partendo dalla diffusione del pensiero positivo che la prevenzione non è solo un’illusione ma un vero e proprio strumento di azione.

Le persone coinvolte in dinamiche disfunzionali e tossiche spesso non riescono ad individuare le risorse che hanno a disposizione e ad agire con consapevolezza e responsabilità nel qui ed ora.

Gli operatori di promozione sociale come Fermiconlemani si occupano di prevenzione della violenza on line e off line uniti concretamente per individuare nuovi modi per essere vicini ai più deboli e alle vittime senza fare mancare il contributo di sostegno, conforto ed HELP, con il supporto di operatori adeguatamente formati per svolgere questo delicatissimo servizio.

La motivazione che ci spinge ad interagire anche con i maltrattanti nell’ottica della prevenzione è dovuta alla necessita’ di effettuare un’ analisi completa e di considerare “l’altra faccia della medaglia”, cioè cercare di avere una visione della violenza in particolare nei confronti della donna ma dal punto di vista dell’uomo.

Siamo consapevoli che addentrarsi nell’universo delle relazioni uomo-donna e’ complicatissimo e richiede un’attenta valutazione culturale e sociale che parte da un passato molto lontano con uno sguardo proteso ad azioni programmatiche future.

Oggi “l’abuso maschile” contro le donne viene riconosciuto come una violenza invece che come forma di controllo o di legittimo uso di mezzi di correzione rispetto al passato.

In una nuova visione attualizzata la violenza potrebbe essere l’espressione della paura maschile del cambiamento che si concretizza in una perdita di ruolo di dominio e di controllo.

Un focus per Fermiconlemani nell’ attivita’ con i maltrattanti e’ considerare l’uomo non come violento ma come quello che ha messo in atto dinamiche violente poiche’ la violenza maschile è un modo di vivere le relazioni o di fuggire dalle relazioni per questo va analizzato come un comportamento scelto, che esprime ragioni, significati, disfunzionalita’, problematiche.

La violenza coinvolge tutta la societa’ con le sue relazioni e cio’ ci lancia un messaggio emblematico: “è la fragilità che uccide non la violenza”.

Siamo tutti responsabili del cambiamento sociale e culturale e la prima linea guida su cui Fermiconlemani insiste e’ : ASCOLTARE le esperienze personali, le opinioni, i punti di vista, le emozioni evitando generalizzazione e giudizi di merito, a cui seguono: -creare consapevolezza sui comportamenti e gli atteggiamenti violenti che connotano una “cultura della sopraffazione e della prevaricazione”, promuovere una cultura della prevenzione, della non-violenza del rispetto e della gentilezza, mettere a fuoco gli stereotipi più comuni sul profiling dei soggetti autori di violenza nei confronti delle donne o di chiunque patisca atti violenti.

Fermiconlemani al fine di contribuire alle attivita’ di prevenzione della violenza nelle famiglie, nelle relazioni di amore, e nel gruppo di pari, da diversi anni, negli interventi di  progettualita’ sociale presenta programmi individuali e collettivi per: potenziare l’autostima, valorizzare le emozioni, ricercare relazioni empatiche, ristrutturazione: ottimismo realistico, educazione affettiva, emotiva e sessuale, gestire i conflitti relazionali,  stimolare il benessere fisico: attività sportive, stimolare la creatività: attività artistiche, stimolare l’intelligenza emotiva.

A tal proposito consiglio la lettura di un brano, che dedico sia alle donne che agli uomini, di DAISAKU IKEDA tratto da In cammino con i giovani, esperia.

“TI AMO QUINDI MI RISPETTO

L’amore vero non e’ fare tutto cio’ che l’altro desidera o fingere di essere diversi da come si e’ : senza il rispetto, nessun rapporto puo’ durare , ne’ due persone possono far emergere il meglio l’uno dall’altra.

E’ umiliante cercare di continuo l’approvazione del partner.

In una simile relazione manca la cura, la profondita’, e perfino il vero amore.

Se non vi sentite trattati come il vostro cuore suggerisce, spero abbiate il coraggio e la dignita’ di decidere per il vostro meglio e rischiare il disprezzo del vostro compagno, piuttosto che un’infelicita’ senza limiti.

Il vero amore non consiste nell’aggrapparsi l’una all’altro, bensi’ e’ un interazione tra due persone solide, sicure della propria individualita’.

Invece di farsi coinvolgere dal sentimento cosi’ tanto da credere che si esiste solo se si e’ in due, sarebbe piu’sano continuare a sforzarsi per migliorare se stessi, cercando di imparare dalle qualita’ che piu’ si rispettano e si ammirano nel partner.

L’amore vero non e’ fare tutto cio’ che l’altro desidera o fingere diversi da come si e’.

Chi ama davvero non vi spingera’ ad agire contro la vostra volonta’, ne’ vi coinvolgera’ in attivita’ pericolose.

Senza il rispetto, nessun rapporto puo’ durare, ne’ due persone possono far emergere il meglio l’una dall’altro.

Nonostante, al momento vi sembri di provare gioia o siate seriamente impegnati in una relazione, se permettete alla vostra vita sentimentale di consumare tempo ed energia a discapito della vostra crescita, allora vi state solo divertendo e la vostra esistenza si rivelera’ appunto tale, un PASSATEMPO.”

(Tratto da DAISAKU IKEDA In cammino con i giovani, esperia.)

Avvocata I. Tiziana Cecere

avvocato penalista, Criminologa

Coach e Counselor Bioetico

Esperta in Dinamiche Settarie, Satanismo e in Crimini Violenti 

Strumenti di rilevazione della menzogna

Master in PNL Bioetica

Presidente di “Fermiconlemani”

Docente di Criminologia, diritto penale e diritto penitenziario

HO SMESSO DI TREMARE

 strumenti per sopravvivere e contrastare la violenza

Diretta: pagina Facebook Fermiconlemani e canale Youtube

6 luglio 2021 ore 17.30

MODERA:

AVV. TIZIANA CECERE

CRIMINOLOGA, COACH E COUNSELOR BIOETICO,

PRES. DI FERMICONLEMANI

INTERVIENE CON LA SUA STORIA PERSONALE:

ANTONELLA VALLETTA

PRES. DELL’ASSOCIAZIONE CRISALIDE ODV

SOCIA ONORARIA DI FERMICONLEMANI,

OPERATRICE OLISTICA, SCRITTRICE

Il pensiero di Antonella Valletta, Presidente dell’Associazione Crisalide, Socia Onoraria di Fermiconlemani:

Quando ho deciso di mettere nero su bianco la mia storia e finalmente porre fine a una lunga agonia interiore piena di terrore, ho iniziato a respirare, erano piccoli respiri di ossigeno pulito.

Sapevo comunque che non sarebbe stato facile esporsi, ma era un timore diverso, era una paura coraggiosa, perché sapevo che molte persone finalmente potevano sentirsi capite e io non sentirmi più sola o viceversa, sapevo anche che altre persone si sarebbero allontanate definitivamente da me, e altre invece ne avrei trovate, tutte meravigliose.

Subire una violenza sessuale a 9 anni, non essere creduta e quindi cadere in un’altra condizione di violenza quella psicologia, in un momento così importante della mia vita mi ha fatto crescere con tante insicurezze e tremori. Ma un giorno ho detto basta, io non avevo fatto niente di male e non avevo colpe, non avevo nulla di cui vergognarmi e così ho incominciato un lavoro interiore, doloroso sicuramente, ma lo dovevo a me stessa e al forte attaccamento alla vita che sentivo ancora, ho pensato che nonostante tutto quello che avevo dovuto affrontare io ero ancora viva, ero una sopravvissuta e per questo dovevo sentirmi fortemente fortunata.

Da questo è nata la missione di Crisalide, dare voce ai sopravvissuti di violenza ma soprattutto ascolto a chi porta ferite interiori, quelle che non si possono vedere con occhi e toccare con mano, ma che uccidono più di qualsiasi altra ferita.

Grazie a questo progetto che portiamo avanti creiamo incontri ed eventi pubblici, grazie a questo molte persone stanno trovando il coraggio di provare a rinascere, si avvicinano a Crisalide e chiedono di essere ascoltati e aiutati a superare le paure e alcune barriere mentali che purtroppo esistono quando si parla di sopravvivenza dopo una violenza, di qualsiasi genere. 

Crisalide è nata per sensibilizzare la società verso questo argomento, parlare alle famiglie dei sopravvissuti aiutando prima loro ad affrontare un trauma di questo tipo, perché spesso i veri problemi nascono proprio dalla famiglia o nel contesto in cui si vive, sensibilizzare i giovani e uomini all’educazione alla non violenza. 

Cerchiamo di impegnarci a non spegnere mai i riflettori su l’argomento violenza affrontandolo e soprattutto diamo speranza che da certe esperienze si può rinascere senza paura e vergogna”

Antonella Valletta, Presidente dell’Associazione Crisalide,

Socia Onoraria di Fermiconlemani