DIFESA PERSONALE PER LE DONNE

CORSO INTERATTIVO DURANTE IL QUALE SONO STATI TRATTATI I TEMI : STRUMENTI DI PREVENZIONE DELLA VIOLENZA, INTERVENTI DI PROGETTUALITA’ SOCIALE, ANALISI LEGALE, CRIMINOLOGICA E CULTURALE

Il 29 Novembre,  presso l’Istituto Comprensivo Massari-Galilei in Bari, in occasione del mese in cui ricorre la giornata internazionale di prevenzione della violenza nei confronti delle donne,  Fermiconlamani in partnership con altre realta’ associative ha organizzato e presieduto ad un incontro interattivo Teorico-Pratico di Difesa Personale per le Donne.

Si ringraziano tutti i partecipanti e gli intervenuti durante il dibattito e le attivita’ pratiche di difesa personale che hanno reso  interessantissimo lo scambio di esperienze e professionalità.

Doveroso un ringraziamento in primis alla Dirigente Dr.ssa Alba Decataldo per l’ospitalità ed il suo intervento,  al Maestro Dino Bartoli con la ASD CENTRO JUDO SANKAKU Bari, alla Dott.ssa Assessore Giovanna Salemmi , al nostro Presidente l’Avv. Tiziana Cecere , all’ Associazione Nazionale Carabinieri Sez.Carbonara con il Pres. Giacinto Sciacovelli , il Vice Pres. A. Andriolo, ai volontari Domenico Iacobellis  e Luigi Morisco, alla Federazione Italiana Krav Maga PUGLIA con il maestro Luigi De Tullio, al Dott. Francesco Numo.

Un ringraziamento con particolare affetto e stima e’ rivolto al nostro laborioso socio Dr. Domenico De Giglio che ci ha aperto la mente e la strada verso lo speciale mondo dello sport in particolare del KRAV MAGA ed e’ stato fautore di questo importante evento.

Il nostro impegno e’ di continuare in questo cammino intrapreso gia’ da qualche tempo con la sottoscrizione del Protocollo D’Intesa con la Federazione Italiana di KRAV MAGA, FIKM, e di ripetere altre esperienze teoriche e pratiche da condividere soprattutto con i piu’ giovani.

Pres. di Fermiconlemani Avv. Tiziana Cecere :

E’ di fondamentale importanza per il team di Fermiconlemani che nelle campagne di sensibilizzazione e negli interventi di progettualita’ sociale “gli uomini ci mettano la faccia” in un accezione positiva per coinvolgerli al centro del processo di comunicazione ed evoluzione sociale, quali protagonisti di vere e proprie proposte di cambiamento.

Uomini che parlano agli altri uomini, uomini che parlano alle donne e si mettono a disposizione per creare consapevolezza e responsabilita’ in tutta la comunita’ e per invitare tutti quegli uomini che normalmente vengono additati “come mostri o malati” ad accogliere l’invito e  chiedere supporto per avviare un processo di cambiamento.

Al fine di prevenire relazioni affettive e d’amore malsane, di dipendenza emotiva e patologiche che a lungo andare possono generare meccanismi pericolosi di violenza, Fermiconlemani nei propri progetti vuole offrire una nuova direzione da intraprendere, un percorso sotto il controllo e la responsabilità non solo delle donne coinvolte, ma anche del supporto degli uomini, seguendo la logica che è sempre possibile cambiare e migliorare per raggiungere uno stato di maggiore benessere.

Le donne possono rendere il mondo migliore ma solo in collaborazione e sinergia con gli uomini.”

Socio Volontario Dr. Domenico De Giglio :” Perché Difesa Donna?  Perché non venga mai meno l’autostima, la dignità, la libertà di vivere la propria vita senza accettare alcuna forma di violenza… la consapevolezza di essere Donna.”

ESSERE UOMO OGGI

Fermiconlemani ringrazia il Prof. Colasuonno che si occupera’ di un area particolarmente delicata inerente la prevenzione delle dinamiche  recidive dei maltrattanti e dei progetti tesi a coinvolgerli nel processo di cambiamento, addentrandosi nelle “crepe” della dinamica maschile che sono lo strumento per far uscire la maschilità violenta e consentire di ripensarla diversamente.

La violenza maschile nei confronti delle donne può trovare spiegazione oltre che nella cultura patriarcale anche nelle trasformazioni più recenti che stanno interessando le relazioni di genere.

Infatti nelle dinamiche delle relazioni tra uomini e donne l’ordine simbolico che prima le governava in maniera gerarchica non e’ piu’ supportato.

Il mondo costruito dagli uomini a loro “immagine e somiglianza” ha perso di credibilità causando nel maschio disagio e miseria sia materiale che simbolica e da ciò deriva il senso di smarrimento provato dai maschi nella società attuale.

La violenza maschile contro le donne è un indizio della crisi del patriarcato.

E’ possibile cogliere altre sfaccettature su una nuova visione della violenza: la prima è riconducibile al fatto che comportamenti tradizionalmente accettati come espressione di un’autorità precostituita vengano ai nostri giorni percepiti come illegittime violazioni della delle donne;

l’altra riguarda la violenza come espressione di una paura maschile del cambiamento che si concretizza in una perdita di ruolo di dominio.

Si riporta una riflessione di Stefano Ciccone, Presidente dell’Associazione Maschile Plurale attiva nella cura del maschio maltrattante:

la stessa costruzione del potere maschile, potere sociale, potere simbolico, potere nelle relazioni si è incrinata sia nel senso che sono entrate in crisi istituzioni maschili che riproducevano privilegio, controllo, autorità ma anche che si è andata esaurendo la loro capacità di conferire identità, di produrre saperi capaci di rispondere alle domande di senso degli stessi uomini”.

PENSARE AL MASCHIO QUALE UMANO

Per poter attivare azioni proficue è necessario passare da essere maschio a essere “umano”, è fondamentale capire che è la fragilità che uccide non la violenza.

Nell’uomo che uccide la donna nulla è sottratto, nelle dinamiche violente non c’è solo l’essere uomo ma anche tutta la società.

La violenza dell’uno non rispetta le differenze che sono insite tra uomini e donne, solo addentrandosi in un ottica di «condivisione» si puo’ pensare che unendo le differenze si possa un girono per eliminarle.

STRUMENTI POSSIBILI DI PREVENZIONE

AVVIARE UN CAMBIAMENTO DI CULTURA GENERALE

Offrire uno spazio-tempo di confronto sulle difficoltà rispetto alla gestione dell’aggressività e della rabbia nelle relazioni affettive, stimolare una riflessione condivisa sui temi dell’identità maschile e delle relazioni fra uomini e donne, assunzione di responsabilità rispetto ai comportamenti violenti.

Interagire con sostegno e ascolto condiviso sia a scuola che a casa con i figli che hanno vissuto la violenza assistita per fermare «il gioco» carnefice/vittima.

PROF. DR. MICHELE COLASUONNO

Docente di Religione presso Ministero dell’Istruzione

Ha conseguito:

Baccellierato in Teologia

Laurea in scienze e tecniche psicologiche

Laurea in psicologia

Master in PNL Bioetica

Master in Mediazione Familiare                     

Master in Ipnosi Terapeutica

Coach e Counselor Bioetico

Esperto in organizzazione e coordinazione di gruppi di lavoro e nella comunicazione efficace volta all’insegnamento.

Socio dell’associazione FERMICONLEMANI

Referente Cassetta Help OPERA SAN NICOLA : via Manzoni n. 32 A, Carbonara-Bari

WORKSHOP

 IL POTERE DELLA SEDUZIONE      

 Venerdi 11 giugno dalle ore 17:00 alle ore 20:00 

                                                                                                          

Condotto dalla Dr.ssa Stefania Curci, psicologa, psicoterapeuta

Aula virtuale Avv. Tiziana Cecere Pres. di Fermiconlemani

Parliamo di seduzione.

Scopriamo le motivazioni:

il termine “seduzione” può essere visto come qualcosa di oscuro, poco chiaro o addirittura nocivo, in special modo se coinvolge le donne considerate ancora oggi subordinate agli uomini a livello sociale ed evolutivo.

Modelli mentali e pregiudizi socio-culturali infatti confondono gli esseri umani rispetto al significato stesso della parola “sedurre” e ingabbiano donne e uomini in stereotipi rigidi che bloccano la possibilità di utilizzare a proprio vantaggio la capacità seduttiva.

La seduzione non contiene nulla di negativo in sé ma spesso purtroppo si creano dei fraintendimenti, anche in relazione alle cosiddette ”tecniche di seduzione”, tanto pubblicizzate e auspicate.

Fermiconlemani è nata come associazione di prevenzione contro i crimini violenti e ad oggi si occupa a tutto tondo del benessere delle persone perciò per il nostro team work nelle attività di prevenzione di ogni forma di violenza fisica, psicologia, on line e of line, è importante promuovere consapevolezza di sé, fare cultura e favorire il benessere psicologico, cosi da poter identificare e allontanare le aggressioni ed ogni dinamica potenzialmente violenta del mondo esterno e di chi ci circonda.

La riscoperta della propria competenza seduttiva e di tutti i suoi vantaggi può rappresentare un modo per ritrovare la parte migliore di sè stessi, migliorare l’immagine di sé e scoprire anche come amarsi, prevenendo così abusi e aggressioni.

Vorremmo proporre una linea guida per vivere la propria capacità seduttiva con consapevolezza e coraggio, in sintonia con il litemotiv di fermiconlemani :” tutto ciò che desideri è dall’altra parte della paura”.

Siamo tutti creature meravigliose ed uniche che con le nostre risorse interiori possiamo portare gioia e valore nella nostra vita e in quella degli altri.

Lo scopo del work shop è svuotare di significati ingannevoli, miti e false credenze l’atto del sedurre, per riscoprirne il suo prezioso potere e senso esistenziale. Accanto al “fare cultura” verranno proposte esperienze in gruppo semi-strutturate che serviranno a esplorare le abilità seduttive di ogni partecipante, per favorire una maggiore fiducia in se stessi, una maggiore consapevolezza dei propri punti di forza e desideri ed una migliorare capacità relazionale.

L’arte del diventare seducenti rappresenta una conquista personale che ha inizio con l’audacia di essere se stessi” (J.C. Hagege)

Avv. Tiziana Cecere, Presidente di Fermiconlemani

criminologa, esperta in crimini violenti ed interventi di progettualita’ sociale

Dr.ssa Stefania Curci, socia di Fermiconlemani

Psicologa, psicoterapeuta, make up artist