COME VESTIRSI BENE SPENDENDO POCO

Ce lo spiega passo passo la nostra responsabile progetto “Benessere ed Empowerment”, esperta di moda e personal shopper Ottavia Ditroia

Oggi affronteremo insieme la domanda: E’ possibile vestirsi bene con un budget limitato oppure è necessario spendere molti soldi per costruire un guardaroba e uno stile di classe?

In effetti non è assolutamente necessario svaligiare una banca per essere sempre vestite con capi di qualità, di ottima fattura e che ci calzano a pennello!

In generale possiamo infatti dire che gli ingredienti fondamentali sono: innanzitutto una buona dose di buon gusto; una bella manciata di ispirazione sempre viva e attenta che ci permette di mantenere  “fresco” e moderno il nostro armadio e soprattutto tanta attenzione, non solo nei confronti del nostro guardaroba, ma di noi stesse, della nostra immagine in generale e di conseguenza del nostro benessere.

E allora, siete pronte a fare un meraviglioso viaggio nel mondo del vostro armadio con me?

Cominciamo!

Ecco i trucchetti dell’esperta:

FITTING: ovvero la vestibilità di ciò che indossiamo e la aderenza alla nostra body shape. Ciò richiede ovviamente la conoscenza della forma del nostro corpo e, di conseguenza, delle parti di esso che vogliamo valorizzare per far scomparire quelle zone di noi che non ci fanno impazzire o che ci rendono insicure. Impariamo quindi a valorizzare i nostri punti di forza piuttosto che pensare solo a quelli di debolezza!

COLORI: ormai faccio con molta passione questo lavoro da quasi 10 anni, ma mi sorprende sempre la non curanza con cui ci si accosta ai colori da indossare, prediligendo per esempio sempre il nero, in ogni stagione, in ogni momento della giornata e per ogni occasione d’uso, perché il nero è un “colore rifugio” e si pensa, ERRONEAMENTE, che sia un salva vita. Invece non è proprio così, o almeno non sempre. Fare un’analisi di armocromia e scoprire i COLORI, la loro bellezza, freschezza e il potere che hanno non solo sul nostro umore ma anche e soprattutto sul nostro aspetto fisico, è sempre un momento emozionante. E’ l’istante in cui si comprende che indossare i colori giusti può davvero cambiare la percezione che si ha di sé; è un momento davvero rivoluzionario che migliora notevolmente la vita e accresce la sicurezza nel momento degli acquisti, perché si sa’ esattamente cosa acquistare. Ciò comporta, ovviamente, anche un enorme risparmio economico (non un particolare da sottovalutare) dato che non si faranno più acquisti sbagliati.

ELIMINARE IL SUPERFLUO: la mia cara Coco Chanel diceva: “Quando esci di casa, guardati allo specchio e togliti qualcosa”. Ecco, si tratta di ricercare volutamente la SEMPLICITA’ nel nostro look, perché la semplicità è sempre sinonimo di eleganza. La nostra persona non può brillare se il nostro outfit è composto di troppi elementi, di troppe decorazioni, di troppi colori, di troppi gioielli, che distraggono l’attenzione da noi. Attenzione: semplice non vuol dire banale!

IL VINTAGE: la borsa della mamma o della nonna a cui siamo particolarmente legate, oppure un bel foulard colorato o un gioiello importante sono il FOCAL POINT di un outfit semplice, ovvero ciò che porta tutto il nostro look da 0 a 100 in un attimo. E allora, rispolveriamoli questi oggetti vintage che, sono sicura, restano nei nostri cassetti a fare polvere! Avremo raggiunto due obiettivi: dare loro un nuovo significato e valorizzare enormemente anche il più semplice degli outfit. Attenzione! Il capo/accessorio vintage deve essere solo uno e deve rientrare all’interno di un outfit moderno e contemporaneo……per evitare l’effetto nostalgia!

LA REGOLA DEL 3: cioè aggiungere un terzo pezzo, caratteristico della nostra personalità, ad un outfit basico. Faccio un esempio: immaginate un outfit composto da pantalone nero e camicia bianca. Questo è un basico eccellente, una tela grezza su cui dipingere il nostro modo di essere. Io, per esempio, inserirei un bel blazer bianco o colorato, corredando il tutto con un foulard fantasia, ma immaginate come lo stesso outfit potrebbe cambiare se una donna più rock aggiungesse un chiodo nero o nocciola o anche colorato; un’altra donna invece, potrebbe abbinare un bel trench oversize o al contrario dalle linee classiche……. E potremmo andare avanti all’infinito. Forza, sfoderate la vostra personalità e lo vostra fantasia aggiungendo un terzo pezzo ad un outfit basico e vedrete che differenza, ma soprattutto……..che divertimento!

Ottavia Ditroia

I CAPI E GLI ACCESSORI SUI QUALI E’ NECESSARIO INVESTIRE

Dopo la pausa natalizia riprende la rubrica più fashion del web a cura della nostra responsabile progetto “Benessere ed Empowerment”, esperta di moda e tendenze Ottavia Ditroia.

Chi mi conosce da un po’ sa’ che sono la PALADINA DEL BUON SPENDERE perché penso con convinzione che non sia necessario spendere un capitale per essere eleganti o per avere nell’armadio capi di qualità. La cosa importante, quando si parla di shopping, è essere brave a trovare il capo o l’accessorio di buona qualità al giusto prezzo. 

Ma cosa si intende per GIUSTO PREZZO?

Una Personal Shopper esperta lo sa: conosce i brand che bilanciano in modo corretto prezzo e qualità.

Perciò è necessario affidarsi alle sue mani sia per acquisti importanti che non.

Però una Personal Shopper esperta sa’ anche che ci sono capi ed accessori sui quali vale la pena investire qualche soldino in più con l’obiettivo di usarli per i prossimi anni a venire in quanto sono super classici e senza tempo e perché la qualità di cui sono fatti giustifica il loro prezzo.

Ve li elenco qui di seguito:

SCARPE:  comprare un bellissimo paio di scarpe e per giunta di ottima qualità, ha un valore maggiore di quanto possiate immaginare. Un paio di scarpe, anche non necessariamente di alta moda, ma perfetto dal punto di vista della fattura e del materiale e comodo potrebbe cambiarvi la vita e desiderare di calzare solo quello. Guardate bene la confezione e leggete di quali materiali sono composte le scarpe che state acquistando; controllate che la forma sia adatta al vostro piede, che abbia un plantare a cuscinetto che vi aiuti negli urti e siate molto attente nella scelta del tacco che deve essere adatto all’uso che ne volete fare;

CINTURA: il valore e l’importanza di una bella cintura è enorme perché è il pezzo che arricchisce in un attimo anche il più semplice degli outfit. Il fatto, poi, che sia di pelle vi permette di goderne il più a lungo possibile. Si può indossare all’infinito in tutte le stagioni e in modi molto diversi: con jeans, pantaloni e gonne, sui cappotti e sui blazer, sui maglioni oversize, sugli abiti…..la lista è davvero infinita. Di qui la necessità di spendere un po’ di più;

INTIMO: forse molte donne non lo considerano importante, ma indossare un intimo di qualità è sempre sinonimo di vestibilità perfetta. Non c’è niente di peggio che vedere antiestetiche righe o rigonfiamenti nelle zone del seno o nelle parti basse del corpo causate da un intimo di pessima qualità o di una taglia sbagliata. Pensate a come in un minuto si vanifica tutto il lavoro che avete fatto per mettere insieme il vostro ricercatissimo outfit!!!

JEANS: quante volte vi capita di non poter indossare quel paio di jeans che vi piaceva tanto perché si è rovinato dopo soli pochi lavaggi? Il motivo è sempre lo stesso: non avevate acquistato un capo di qualità e vi siete fatte INGANNARE dal modello che vi ha fatto distrarre dal guardare l’etichetta. Siccome il jeans è un capo indispensabile nell’armadio di ogni donna di qualsiasi età, non pensate che sia il caso di acquistarne al massimo un paio ma di ottima qualità e del modello che si adatti alla forma del vostro corpo? Questo vi consentirà di indossarlo per molti anni senza che si slabbri o si scolorisca. Anche in questo caso, evitate il poliestere, controllate le cuciture e la vestibilità intorno alla zona bacino e gambe;

BLAZER: che dire? E’ il mio capo preferito in assoluto, per me è una vera ossessione, nel mio armadio ne ho di tutti i colori (della mia palette, ovviamente!!!!!!) ma se non ne siete così pazze come me, sappiate che almeno un paio sono necessari per un armadio che si rispetti (uno bianco e uno nero). E’ il capo che si indossa in tutte le stagioni e per ogni occasione d’uso davvero, quindi è indispensabile investire un po’ di più per questo capo. Optate per modelli super classici, di ottima qualità (guardate sempre le etichette) e vestibilità e non dimenticate di guardare anche i bottoni che fanno una grossa differenza.

Ottavia Ditroia

Guida ai dress code dell’abbigliamento business per uomo

Consigli di stile per l’uomo contemporaneo dalla nostra Ottavia ditroia, responsabile progetto “benessere ed empowerment”

Anche per l’uomo è opportuno porsi qualche domanda in più quando si tratta di scegliere il giusto outfit da indossare in ambito professionale.

Per esempio: sapevate che bisogna tener conto non solo del settore lavorativo ma anche della cultura aziendale: come vengono rappresentati i dipendenti sul sito internet o nel materiale pubblicitario? Come si vestono in ufficio? Una buona regola è quella di non essere mai più eleganti del capo e allo stesso tempo non vestirsi più casual dei colleghi.

Inoltre, esistono diversi dress code della moda business: lo stile business attire, lo stile business casual, lo stile smart casual.

No panic!!

Questa guida passerà in rassegna ciascuno di questi stili in modo semplice e pratico con l’obiettivo di sgombrare la mente dai dubbi una volta per tutte.

STILE BUSINESS ATTIRE: con il termine “business attire” si intende il classico look da uomo o donna in affari. Il dress code business attire è molto formaleserio e conservativo. Questo stile viene detto spesso anche “business professional”. Per gli uomini è d’obbligo il completo formale con camicia e cravatta. Mentre l’abito dovrebbe essere di colori scuri come il grigio, l’antracite o il blu navy, per la camicia è possibile invece optare per un colore chiaro. La cravatta dovrebbe essere sempre di un colore più scuro della camicia, ma può contenere un leggero tocco di colore. Il panciotto è facoltativo nella maggior parte dei casi. Scarpe di pelle semplici ma eleganti con calzini coordinati e una cintura completano l’outfit.

STILE BUSINESS CASUAL:  riesce a combinare sapientemente eleganza e comodità. Si tratta di uno stile serio e professionale ma non troppo raffinato e rappresenta la nuova frontiera del dress code business. Questo stile, infatti, sta prendendo sempre più piede nelle aziende e organizzazioni moderne. Pur rimanendo entro i confini di un abbigliamento elegante, ben curato e sobrio, questo codice di abbigliamento offre più spazio per l’interpretazione personale. Il look business casual può quindi essere inteso come una variante meno impegnativa del classico look business. Lo stile business casual per gli uomini è meno rigoroso del tradizionale abbigliamento da ufficio, ma richiede comunque un look ordinato e abbastanza classico. Se la cravatta è facoltativa, non è possibile rinunciare a giacca o cappotto. Altri capi di abbigliamento che rientrano nello stile business casual per gli uomini sono: camicie con colletto stile francese, camicie leggermente più sportive con bottoni, maglioni in tessuti di alta qualità, pantaloni da completo, pantaloni classici in tessuto, chino estivi; scarpe di pelle eleganti e dall’aspetto professionale (ad esempio le scarpe Derby e Oxford) e cintura di pelle abbinata.   

STILE SMART CASUAL: a metà tra il formale e il casual, può essere descritto come semplice e pratico, ma allo stesso tempo elegante e ricercato. Per gli uomini, la transizione tra il business casual e lo smart casual è spesso fluida. Basta quindi seguire le regole generali del dress code business casual e alleggerire in modo mirato questo look. I capi di abbigliamento più sportivi come le polo, le scarpe da ginnastica eleganti o i pantaloni cachi possono essere abbinati ad un outfit più tradizionale.

Possiamo concludere affermando che nella maggior parte delle imprese non esiste un dress code aziendale fisso con regole chiare che si possono consultare quando ci si veste o si fa shopping. Tuttavia, esistono delle regole non scritte che si dovrebbero seguire per fare una buona impressione sul luogo di lavoro.

In caso di dubbi su quale sia il dress code appropriato per una nuova posizione lavorativa, è sempre meglio puntare su un outfit più classico. 

Ottavia Ditroia