“OGGI NON SO COSA INDOSSARE !!!!!” 4 MOTIVI PER CUI TI CAPITA SPESSO DI DIRLO E COME EVITARE CHE ACCADA IN FUTURO

La nostra Ottavia Ditroia, responsabile progetto “Benessere ed Empowerment”, personal shopper ed esperta di moda e tendenze, ti aiuterà a dirimere ogni dubbio sul giusto outfit.

Diciamo la verità: “Oggi non so cosa indossare” è una frase che ripetiamo ogni volta che dobbiamo vestirci, sia per occasioni particolari, eventi, riunioni in ufficio, meeting fuori città, ma ultimamente ci capita spesso di pronunciarla anche per gli outfit giornalieri, per uscire con le amiche, per andare a fare la spesa, per portare a spasso il cane!!!!!

Perché ci succede sempre più spesso?

Molte sono le risposte a questa domanda e potrebbero essere ricercate per esempio, nel continuo bombardamento di immagini di fashion blogger o sedicenti tali sui social e in genere attraverso i media, oppure perché la nostra vita si sta costellando sempre più di milioni di impegni e quello dell’outfit sta scendendo all’ultimo gradino delle nostre priorità, ma anche solo perché abbiamo cambiato taglia e non riusciamo più a riconoscerci, ecc…….

Niente panico, oggi la vostra Personal Shopper e Personal Stylist preferita verrà in vostro soccorso e vi chiarirà TUTTI i dubbi di stile spiegandovi come creare il giusto outfit per ogni occasione d’uso con il minimo sforzo.

Ma, per farlo, addentriamoci nei motivi per cui questo accade sempre più di frequente. Io ne ho selezionati 5, che ritengo siano i MACRO-MOTIVI ma, se volete, scrivetemi i vostri in particolare e sarò lieta di rispondervi.

Perché voi lo meritate. Ricordatelo sempre.

Eccoli:

L’IMPORTANZA DEI CAPI BASICI: molto spesso tutte le donne che non sanno cosa indossare non hanno capito l’importanza di avere nell’armadio dei capi basici di ottima qualità, che non passeranno mai di moda perché sono capi senza tempo che costituiscono le fondamenta portanti di ogni outfit per ogni occasione d’uso. Parlo, per l’autunno/inverno, di cappotti, di blazer, di giacche di pelle, di maglioncini in cachemire, di jeans di ottima qualità con taglio dritto, classico e senza strappi, di camicia bianca, di almeno un tailleur, ecc… Aggiungo solo che, se ci sono capi sui quali non vi consiglio di risparmiare, questi sono proprio i basici, proprio per la loro versatilità nel corso del tempo.

LA BODY SHAPE: lo abbiamo detto tantissime volte, fino alla nausea, ma mi sento di doverlo ripetere, perché noi donne per tanti motivi non sappiamo come VESTIRE il nostro corpo perché non conosciamo la FORMA DEL NOSTRO CORPO e quindi ci succede di comprare capi che lo mortificano anziché  valorizzarlo. Se impariamo a volerci più bene e la smettiamo di guardare solo i nostri difetti fisici o la nostra taglia, cominceremo a VEDERE il nostro corpo, la sua forma e saremo in grado di capire quanti punti di forza abbiamo e come possiamo sottolinearli per farci sentire più belle e più sicure di noi stesse. In più, l’altro errore che spesso commettiamo è quello di tenere nell’armadio capi che non ci entrano più (perché troppo larghi o troppo stretti) in PREVISIONE di indossarli in un futuro non meglio specificato quando saremo ancora in grado di indossarli. Questo non fa altro che riempire l’armadio di capi che non indosseremo mai togliendo spazio a quelli che invece possiamo indossare ORA. Pensate solo per un attimo a quanto è motivante indossare solo capi che ci vestono alla perfezione e trovare solo quelli nell’armadio. Le mie clienti lo sanno: non è una questione di taglia, ma di forma!

ARMADIO DISORDINATO: anche su questo argomento specifico ho scritto un articolo tempo fa, ma mi preme ribadire l’urgenza di avere un armadio organizzato e ordinato. Mi chiedo spesso come mai noi donne abbiamo delle dispense così in ordine che sembrano degli scaffali del supermercato, ma non facciamo la stessa cosa con il nostro guardaroba!!! Sempre forse perché ci releghiamo all’ultimo posto delle priorità di una organizzazione familiare. E’ ora di smetterla!!! Noi siamo al primo posto, noi ce lo meritiamo perché se amiamo noi stesse siamo pronte ad amare chi ci circonda. Allora cominciamo ad amare e ad organizzare anche il nostro povero armadio come se fosse una boutique: facciamo in modo di avere grucce tutte uguali e funzionali, dividiamo per tipologia e colore. Facciamolo almeno 2 volte l’anno, in concomitanza con il cambio di stagione. Cerchiamo di sistemare i capi come al punto 2) negli spazi giusti: gli abiti lunghi negli spazi lunghi (eviteremo che si stropiccino), quelli più corti negli spazi più corti. Pieghiamo i maglioni e le t-shirt, mentre appendiamo le camicie alle grucce divise per colore ……sarà semplice trovare tutto in un batter d’occhio;

SENTIRSI IN COLPA: sorvolo su tutte le dinamiche psicologiche che non sono decisamente il mio campo, ma ho notato che è uno dei motivi per i quali noi donne tendiamo a dimenticarci di noi stesse, del nostro stile e addirittura di ciò che contiene il nostro armadio, perché abbiamo mille altre priorità più importanti di noi stesse! Questo ci porta a non pensare per tempo a ciò che indosseremo il giorno dopo o lo stesso giorno e quindi scatta in automatico la fatidica domanda dell’ultimo minuto (che è ciò che ci concediamo: un minuto tutto per noi): “Cosa mi metto oggi? Non ho nulla da indossare”. Proviamo per quanto possibile a sforzarci di trovare 10 minuti di tempo la sera prima, magari è anche rilassante, per aprire il nostro armadio (che avremo opportunamente ordinato) e farci ispirare. Pensiamo alla donna che vogliamo essere e vestiamoci per questo. Mettiamoci al primo posto. Questo non significa che tutto il resto è meno importante. Eviteremo così di prendere la prima cosa che capita per coprirci e non per vestirci.

Ottavia Ditroia

GUIDA ALL’ACQUISTO DEL PANTALONE/JEANS GIUSTO E SPUNTI PER OUTFIT CASUAL-CHIC PER OGNI BODY SHAPE

Consigli imperdibili di stile a cura della nostra esperta di immagine e personal shopper, nonchè responsabile del progetto “Benessere ed Empowerment” Ottavia Ditroia.

Ormai lo sappiamo che uno dei modi infallibili per non avere più problemi nella creazione dell’outfit giornaliero è fare uno shopping efficace; che sappia conciliare, cioè, le esigenze della moda alle nostre.

Quindi, affinché sia utile, è necessario pensare innanzitutto ad adattare il capo che stiamo acquistando alla forma del nostro corpo.

Oggi approfondiremo in particolare il tema dei pantaloni/jeans che, a mio parere, saranno i capi che più indosseremo di qui in avanti.

Ho pensato di aiutarvi nella scelta, nel caso stiate pensando di acquistarne un paio nuovo per sostituire i vecchi sgualciti o semplicemente per colmare un gap fashion nel vostro armadio.

Ecco quindi un elenco di pantaloni/jeans adatti ad ogni fisicità con altrettante ispirazioni outfit casual-chic da provare assolutamente  sia in ufficio che fuori:

  1. FISICO A CLESSIDRA: spalle e fianchi delle stesse dimensioni (o quasi) e punto vita sottile e ben evidente. Se il fisico è sottile e minuto vanno bene i jeans e pantaloni skinny, se invece è più morbido vanno bene i sigaretta e i chino; ma anche i flare o quelli a zampa di elefante stanno molto bene a questa fisicità perché rendono la figura ancora più sinuosa. Sconsigliati i pantaloni a vita bassa o quelli con il cavallo basso. Per coniugare le tendenze autunno/inverno alle nostre esigenze, ho pensato di proporvi un outfit composto da: pantalone o jeans blu scuro modello flare o a zampa, t-shirt, blusa o camicia classica bianca (magari con maniche a palloncino o con le spalline come vuole la moda) e blazer avvitato a quadri in un colore a contrasto che si adatti alla vostra carnagione. Tacchi, borsa strutturata, occhiali da sole e gioielli piccoli e sofisticati saranno la ciliegina sulla torta;
  2. FISICO A MELA: spalle e fianchi sono pressoché delle stesse dimensioni, ma la figura si allarga sul punto vita e presenta un bel po’ di pancetta con però gambe magre e slanciate. Normalmente il problema nella scelta della taglia dei pantaloni/jeans in questi casi consiste nel fatto che o non si chiudono in vita o sono troppo larghi sulle cosce. Sono sconsigliati i pantaloni esageratamente larghi e svasati che allargherebbero otticamente la figura ancora di più e nasconderebbero le gambe belle e longilinee. Consigliati, invece, tutti i tagli dritti con elastico in vita e tessuti stretch. In questo caso vi consiglio un outfit composto da: un paio di pantaloni/jeans joggers con elastico in vita e tessuto elasticizzato nei toni del verde militare (ma potete osare anche con tutti i bianchi, avorio, crema, beige che volete) abbinati a t-shirt e chiodo. Anche in questo caso sono perfetti i tacchi;
  3. FISICO A PERA: spalle strette, punto vita definito e fianchi decisamente più ampi. Il problema nella scelta della taglia consiste nel fatto che i pantaloni sono sempre più larghi in vita e stretti sulle cosce. Perfetti i pantaloni/jeans a vita alta flare e palazzo; sconsigliati quelli col cavallo basso e gli skinny a vita alta a meno che non si abbinino a lunghi e morbidi cardigan o a blazer con spalle importanti che accarezzano i fianchi magari chiusi da una cintura in vita. Per questa fisicità propongo un outfit composto da: tailleur con pantaloni palazzo non molto ampi e a vita alta in colori scuri e giacca con spalline importanti annodata in vita da una cintura importante. Mi raccomando:  i tacchi sono importantissimi;
  4. FISICO A TRIANGOLO INVERTITO: spalle, busto, seno e braccia sono decisamente più importanti rispetto al bacino e alle gambe, quindi sono sconsigliati tutti i pantaloni e i jeans molto elasticizzati come skinny e leggings che metterebbero ulteriormente in evidenza la sproporzione tra il busto molto ampio e le gambe molto sottili. Sono invece adatti pantaloni dal taglio regular o a palazzo ma sono valutabili anche i cargo visto che hanno le tasche sulle gambe. Ecco perché ritengo sia adatto un outfit composto da: pantaloni cargo, top sottoveste (oppure un top maniche lunghe ma tinta unita e senza fantasie) e cardigan lungo oppure trench o cappotto lungo e affusolato. Lo so, lo so che non volete indossare i tacchi, ma in questo outfit vanno bene anche le sneakers (anche se i tacchi sarebbero WOW!!!!!);
  5. FISICO A RETTANGOLO: fianchi e spalle simili tra loro e propensione alle curve pari allo zero, punto vita per niente definito o solo accennato. Per rendere più femminili e sinuose queste donne bisogna giocare con i volumi con pantaloni/jeans bootcut o a zampa oppure sono tra le poche elette a cui stanno moto bene i pantaloni culotte. Per questo ho pensato ad un outfit proprio con questi ultimi composto da: pantaloni culotte blu, camicia classica, borsa strutturata, cintura importante in vita e giacca dal taglio avvitato che si ferma appena sopra i fianchi oppure chiodo. Tacchi? Si si, soprattutto se non si è moto alta.

Ottavia Ditroia

QUALE OUTFIT PER QUALE VACANZA?

Consigli per il giusto Outfit vacanziero a cura della nostra esperta d’immagine e personal shopper, nonché responsabile del progetto”Benessere ed Empowerment” Ottavia Ditroia.

Allora, siamo pronti a partire?

Abbiamo organizzato il nostro viaggio? E la nostra valigia? Siamo ancora in alto mare? 

Bene, in vostro soccorso arriva una vera esperta perché state per leggere una guida ai migliori look per le vostre vacanze, ovunque esse siano. Facile, comoda e stilosa ma sempre con l’obiettivo di non portare in viaggio il superfluo.

MARE: naturalmente, nella valigia per il mare non devono mancare i bikini, uno per ogni giorno di vacanza, ma non sottovalutate di inserire anche costumi interi perché saranno fantastici e comodi da indossare come top. Io sono una grande amante dei jeans, sono il mio capo preferito in assoluto (insieme al blazer), quindi li inserisco in ogni valigia, qualunque sia la mia destinazione, perché sono sicura che mi serviranno, anzi, saranno un salva-outfit!! Meglio puntare su un modello classico e nel tradizionale blue jeans. Altro alleato prezioso è la camicia in lino, bianca o azzurro classico da portare di sera con gli shorts (o con i jeans o una bella maxi-gonna) o di giorno come copricostume. Anche un paio di pantaloncini corti o una minigonna possono rivelarsi capi versatili, buoni per una gita in città o per una festa in spiaggia. Poi non può certo mancare il caftano, perfetto sia per il mare che per la sera e l’abito lungo fluttuante, casual con i sandali flat ed elegante con i tacchi. Accessori? Maxi-cappelli in paglia abbinati ad una maxi-bag in paglia, micro-pochette con paillettes o applicazioni gioiello per la sera, sandali flip-flop per la spiaggia o la piscina, sandali gioiello flat e sandali col tacco, pareo dai toni brillantissimi e bijou appariscenti e luminosi per valorizzare anche il più semplice degli outfit.

MONTAGNA: Non solo mare. Per quest’anno anche le vacanze in montagna sono gettonatissime! Quindi ecco i capi perfetti per il relax ad alta quota! Indispensabile, per tutta la durata della vacanza, una giacca impermeabile leggera, un paio di legging tecnici sportivi e comodi, una felpa con cappuccio e delle buone scarpe da trekking. Tutti alleati imprescindibili per apprezzare al meglio (e con stile!) le scarpinate in alta quota che vi attendono. E durante le escursioni non dimenticate mai di usare un’adeguata protezione solare. Il bucket hat è il cappello del 2023! Tornato di grandissima tendenza anche in città, è perfetto in montagna d’estate, dato che ci permette di proteggerci dal sole con stile. Versatile se scelto in un colore neutro, in modo da poterlo abbinare senza problemi a tutti gli outfit, sta bene con una semplice t-shirt, jeans e scarpe da passeggio. Un look semplice ma chic, composto da un abito lungo ma informale ed un comodissimo paio di sandali da trekking è l’ideale per girovagare tra i paesini e i borghi antichi. Per ripararvi da eventuali cambi di temperatura portate con voi un cardigan leggero o una giacca in pelle. Ma  anche in montagna abbiamo bisogno di indossare un outfit più femminile. Lasciate a casa i tacchi, dopo aver camminato tutto il giorno anche i nostri piedi meritano riposo! Scegliete, dunque, una abito semplice da abbinare anche con le sneaker ed un cardigan comodo ed avvolgente. 

CITTÀ D’ARTE: Devi visitare una città d’arte e non sai come vestirti? Fashion, Casual, Chic o semplicemente funzionale? Ecco tutti i suggerimenti per visitare una città d’arte senza correre il rischio di fare una pessima scelta! Quando si sceglie di visitare una città d’arte si entra in musei, ville, chiese quindi è necessario avere un dress code rispettoso. Per questo consiglio di evitare capi di abbigliamento eccentrici o una scollatura troppo in vista. Per prima cosa vanno scelti con attenzioni i tessuti. Evitate gli acrilici che non fanno respirare, preferite lino e cotone leggeri. Camicia o maglia a maniche corte sono le benvenute, la canottiera è già un indumento da cestinare per questioni di decoro. I colori chiari sono da preferire, attirano meno il sole e chissà perché, hanno sempre una nota elegante, di stile. I maxi-dress colorati e fluttuanti secondo me sono l’ideale perché possono essere portati da mattina a sera, soprattutto quando non è possibile ritornare in albergo per cambiarsi per la sera. Aggiungerei delle t-shirt in lino a maniche corte dai toni chiari da abbinare a pantaloni palazzo in lino o cotone leggero oppure a maxi-gonne tinta unita o con micro-fantasie, ma non sarebbe male pensare anche ad un paio di shorts o bermuda. Sarebbe utile portare borse leggere ma capienti e cappelli per proteggersi dal sole oltre ad occhiali da sole con delle ottime lenti protettive. Per quanto riguarda le calzature, opterei per un paio di sneakers bianche o sandali bassi ma comodi; i tacchi li considererei solo se già sapete di avere una seratina più impegnativa…

Ottavia Ditroia

Guida ai dress code dell’abbigliamento business per uomo

Consigli di stile per l’uomo contemporaneo dalla nostra Ottavia ditroia, responsabile progetto “benessere ed empowerment”

Anche per l’uomo è opportuno porsi qualche domanda in più quando si tratta di scegliere il giusto outfit da indossare in ambito professionale.

Per esempio: sapevate che bisogna tener conto non solo del settore lavorativo ma anche della cultura aziendale: come vengono rappresentati i dipendenti sul sito internet o nel materiale pubblicitario? Come si vestono in ufficio? Una buona regola è quella di non essere mai più eleganti del capo e allo stesso tempo non vestirsi più casual dei colleghi.

Inoltre, esistono diversi dress code della moda business: lo stile business attire, lo stile business casual, lo stile smart casual.

No panic!!

Questa guida passerà in rassegna ciascuno di questi stili in modo semplice e pratico con l’obiettivo di sgombrare la mente dai dubbi una volta per tutte.

STILE BUSINESS ATTIRE: con il termine “business attire” si intende il classico look da uomo o donna in affari. Il dress code business attire è molto formaleserio e conservativo. Questo stile viene detto spesso anche “business professional”. Per gli uomini è d’obbligo il completo formale con camicia e cravatta. Mentre l’abito dovrebbe essere di colori scuri come il grigio, l’antracite o il blu navy, per la camicia è possibile invece optare per un colore chiaro. La cravatta dovrebbe essere sempre di un colore più scuro della camicia, ma può contenere un leggero tocco di colore. Il panciotto è facoltativo nella maggior parte dei casi. Scarpe di pelle semplici ma eleganti con calzini coordinati e una cintura completano l’outfit.

STILE BUSINESS CASUAL:  riesce a combinare sapientemente eleganza e comodità. Si tratta di uno stile serio e professionale ma non troppo raffinato e rappresenta la nuova frontiera del dress code business. Questo stile, infatti, sta prendendo sempre più piede nelle aziende e organizzazioni moderne. Pur rimanendo entro i confini di un abbigliamento elegante, ben curato e sobrio, questo codice di abbigliamento offre più spazio per l’interpretazione personale. Il look business casual può quindi essere inteso come una variante meno impegnativa del classico look business. Lo stile business casual per gli uomini è meno rigoroso del tradizionale abbigliamento da ufficio, ma richiede comunque un look ordinato e abbastanza classico. Se la cravatta è facoltativa, non è possibile rinunciare a giacca o cappotto. Altri capi di abbigliamento che rientrano nello stile business casual per gli uomini sono: camicie con colletto stile francese, camicie leggermente più sportive con bottoni, maglioni in tessuti di alta qualità, pantaloni da completo, pantaloni classici in tessuto, chino estivi; scarpe di pelle eleganti e dall’aspetto professionale (ad esempio le scarpe Derby e Oxford) e cintura di pelle abbinata.   

STILE SMART CASUAL: a metà tra il formale e il casual, può essere descritto come semplice e pratico, ma allo stesso tempo elegante e ricercato. Per gli uomini, la transizione tra il business casual e lo smart casual è spesso fluida. Basta quindi seguire le regole generali del dress code business casual e alleggerire in modo mirato questo look. I capi di abbigliamento più sportivi come le polo, le scarpe da ginnastica eleganti o i pantaloni cachi possono essere abbinati ad un outfit più tradizionale.

Possiamo concludere affermando che nella maggior parte delle imprese non esiste un dress code aziendale fisso con regole chiare che si possono consultare quando ci si veste o si fa shopping. Tuttavia, esistono delle regole non scritte che si dovrebbero seguire per fare una buona impressione sul luogo di lavoro.

In caso di dubbi su quale sia il dress code appropriato per una nuova posizione lavorativa, è sempre meglio puntare su un outfit più classico. 

Ottavia Ditroia

SEI SEMPRE IN RITARDO? ECCO COME PUOI SENTIRTI IN ORDINE QUANDO HAI POCO TEMPO A DISPOSIZIONE

pillole d’immagine della nostra responsabile progetto “Benessere ed empowerment” Ottavia Ditroia

Noi donne e i nostri 1000 ruoli nella società!!!!

Siamo mamme, mogli, amanti, lavoratrici, tassiste, donne delle pulizie, insegnanti, psicologhe, dottoresse, farmaciste, cuoche e potrei continuare all’infinito, ma ci ricordiamo ogni tanto di essere DONNE?

Nel marasma dei nostri impegni quotidiani diurni e notturni, quando ci capita di dare spazio a noi come Donne; quando ci permettiamo una coccola tutta nostra, personale, intima?

Non so voi, ma io questo lusso me lo permetto almeno una volta alla settimana. Che si tratti del parrucchiere, dell’estetista, del caffè con le amiche o semplicemente della creazione dei miei outfit settimanali. Io mi rilasso con la testa ficcata nel mio guardaroba, che io adoro perché è il mio Paese delle Meraviglie, pieno com’è di vestiti che non vedo l’ora di abbinare e indossare.

Se anche per te ogni giorno è una lotta contro il tempo e non ti senti mai ordinata quando varchi la porta di casa, continua a leggere perché ti darò tanti consigli per essere carina e a posto anche quando hai poco tempo a disposizione.

Attenzione, però: molti di questi consigli presuppongono che tu dedichi almeno 1 giorno alla settimana tuffata nel tuo armadio, nel Tuo Mondo delle Meraviglie!!!!

Eccoli:

  1. CAPSULE WARDROBE: detto in parole semplici: circa 20/30 capi e accessori basici di ottima qualità con tonalità neutre che si abbinano tra di loro in maniera indifferenziata creando infiniti outfits. Ne abbiamo parlato tante volte, anche in articoli specifici qualche mese fa, ma è di fondamentale importanza avere capi di questo genere. Sono grandi classici, si abbinano TUTTI  facilmente tra di loro senza nemmeno pensarci e sono le fondamenta anche per creare abbinamenti con i capi più di tendenza o particolari che avete nel guardaroba. Il mio consiglio (è ciò che ho fatto anche io) è di creare una sezione specifica nell’armadio che varia di stagione in stagione oppure fuori dall’armadio tutti sistemati per esempio su di un bel appendiabiti in bella mostra in camera da letto, se avete spazio a disposizione. In questo modo, oltre alla evidente praticità, contribuirete a rendere più fashion la vostra camera da letto!
  2. LA DIVISA: vi capiterà ogni tanto di avere del tempo per creare un outfit, giusto? Allora sfruttatelo al massimo questo tempo. Come? Se vi accorgete che quel giorno vi piace proprio il modo in cui avete abbinato i vostri vestiti e vi piace lo schema che avete usato, fatelo diventare la vostra DIVISA. La mia, per esempio, è composta da blazer, top, jeans/pantalone, tacco, borsa strutturata. Così io mi piaccio, mi sento in ordine, si addice al mio stile di vita e posso variare questa divisa in infiniti modi e, per lo più, per ogni occasione d’uso. Allora, capite anche voi qual è la combinazione con cui vi sentite bellissime e replicatela tutte le volte che volete con capi diversi. Sarà un modo per non pensare all’abbinamento quando siete in ritardo perché avete già ben stampata in mente la vostra divisa;
  3. STIRARE GLI ABITI: sembra un particolare di poco conto, ma quante volte ci è capitato di essere in ritardo ma di non poter indossare la blusa perché non era stirata? Allora andiamo alla ricerca di qualche capo sostitutivo che magari non ci soddisfa o, peggio, indossiamo la blusa non stirata, tutta stropicciata, uscendo di casa con la sensazione di non essere in ordine. Questo inconveniente si può evitare semplicemente inserendo nell’armadio solo capi ben lavati e stirati. Non commettiamo l’errore di appendere un vestito non stirato accompagnato dalla frase “Quando mi serve lo stiro”, perché lo sappiamo che è molto difficile che questo accadrà;
  4. ROSSETTO BRILLANTE: certi giorni basta davvero poco per sentirci bellissime: un velo di crema colorata, mascara, blush e rossetto brillante. Noterete immediatamente la differenza tra il prima e il dopo: tutto l’outfit e soprattutto il vostro umore ne beneficerà. Usate tonalità fredde se il vostro sottotono è freddo e rosato, calde se invece è caldo e pescato, ma sempre brillante e mai opaco. Questa è un’operazione che porta via 3 minuti in totale. Non trascuratela!
  5. ARCHIVIO FOTOGRAFICO DEGLI OUTFITS: questo è davvero un suggerimento chiave che regalo a tutte le mie clienti perché è un salvavita in quei giorni in cui non abbiamo tempo per pensare. Tutte le volte che avete creato un outfit che vi piace da impazzire e con cui vi sentite bellissime, fotografatevi e conservate la foto in una cartella del vostro smartphone che avrete creato ad hoc. Man mano che prendete l’abitudine di farlo, creerete un archivio pieno di outfit bellissimi tra cui scegliere quando non avete tempo;
  6. PREPARARE GLI OUTFIT SETTIMANALI: vi ricordate il bell’appendiabiti del punto 1.? Se lo avete, non immaginate quanto può tornarvi utile adesso. Io, di solito, dedico circa 40 minuti la domenica pomeriggio dopo pranzo alla creazione dei miei outfits settimanali. Agenda alla mano, controllo i miei appuntamenti, il meteo e tutto quello che ho da fare e mi dedico del tempo abbinando i miei vestiti e i miei accessori. Ogni gruccia conterrà tutto il mio outfit per un giorno compresi complementi e accessori. Ne creo qualcuno in più per le emergenze. Se non avete a disposizione l’appendiabiti, si può creare anche uno spazio in armadio oppure si possono fare delle foto e salvarle nel telefono. Scegliete voi la modalità migliore, ma il concetto che vorrei farvi passare è che questa strategia è la vostra salvezza per una settimana intera. La mattina quando siete in ritardo non dovrete far altro che scegliere quale outfit vi piace di più tra quelli che avrete già creato. Magari all’inizio sembrerà difficoltoso, ma come tutte le cose, dopo un po’ diventa un automatismo e diventerete davvero delle professioniste!

Ottavia Ditroia

COME ELEVARE GLI OUTFIT BASICI: 4 SEMPLICI ED ECONOMICI TRUCCHETTI

Ce li svela la nostra esperta d’immagine e personal shopper Ottavia Ditroia

È fondamentale avere nell’armadio degli ottimi capi basici che formano una Capsule Wardrobe adatta ad ogni stagione.

Senza capi basici di ottima qualità e in tonalità  neutre, è molto difficile creare un outfit e spesso è questo uno dei motivi per i quali molte di noi non riescono a vestirsi al mattino pur avendo un armadio pieno di vestiti.

E’ anche vero che fare shopping di capi basici non è esattamente eccitante; è senz’altro più divertente comprare capi che rispondono alle ultime tendenze, particolari e meravigliosi, ma è proprio in questo momento che vi viene in soccorso una brava personal shopper, che sa esattamente dove comprare i pezzi giusti e soprattutto, come trasformare forse noiosi capi basici in outfit stratosferici e dall’effetto wow.

Oggi, infatti, parliamo proprio di questo: vi dimostrerò, per esempio, che anche una semplice camicia bianca in cotone potrebbe diventare il pezzo forte di un outfit se abbinata in maniera corretta.

Ecco come fare:

  1. ATTENZIONE ALLA VESTIBILITA’: un modo efficace e veloce per trasformare un capo basico in un outfit è senz’altro la vestibilità. Tante volte vi ho sottolineato l’importanza di acquistare facendo attenzione alla forma del corpo, perché da questo deriva l’effetto finale. Un blazer che ci calza a pennello, per esempio, assume già un aspetto migliore indossato rispetto ad uno troppo largo o troppo stretto o troppo corto o troppo lungo. Ciò accade per qualsiasi capo, che sembra immediatamente più scialbo se non vi veste come un guanto. Questo discorso non ha niente a che fare col prezzo d’acquisto: se un paio di jeans che costano € 10 vi stanno benissimo ed esaltano la vostra figura, sono sicuramente ciò che fa per voi;
  2. GIOCARE CON LE TEXTURE: semplicissimo ma davvero d’effetto ed economico. Non dovete far altro che creare un outfit composto da capi basici ma con tessuti diversi e il gioco è fatto! Provate ad immaginare che meraviglia un outfit composto per esempio da: pantalone/gonna in pelle, semplice camicia in seta e cappotto in lana. Come potete vedere, sono sì sempre capi basici, ma il mix di texture rende immediatamente tutto l’abbinamento molto più interessante, oltre che assolutamente chic, femminile e raffinato. Non dobbiamo dimenticare, inoltre, che con questo outfit rispondiamo anche ad uno dei trend di stagione preponderanti: la pelle. Più semplice ed economico di così!
  3. ACCESSORI:  mai sottostimare la fondamentale importanza che hanno gli accessori nella composizione di un outfit. Anche un semplice abbinamento tra jeans e t-shirt bianca si trasforma immediatamente in un outfit da diva se aggiungiamo una bella cintura che magari riprende le tonalità di un foulard/sciarpa e/o degli occhiali da sole, oppure una bella collana brillante che si abbina alle scarpe, o ancora un paio di orecchini che esaltano il nostro incarnato e che si abbinano al nostro accessorio per i capelli. Gli esempi sono molteplici, ma vi invito a giocare con i vostri accessori e vedrete che differenza: l’outfit noioso si trasforma in meraviglioso;
  4. INCORPORARE I COLORI E I METALLI: un semplice outfit basico dalle tonalità neutre risulterà molto più interessante e armonico se inseriamo un (massimo 2) elemento colorato o con paillettes o metallizzato. Per esempio: jeans flare neri e maglioncino in cachemire nero; se aggiungiamo un blazer color corallo o bluette o fucsia con cintura abbinata e scarpe metallizzate (o con profili metallici) sarà sicuramente molto più d’impatto e meno scontato; oppure un outfit composto da un pantalone nero con camicia classica bianca sarà più valorizzato da un cardigan con filo metallizzato o con applicazioni in paillettes e scarpe metallizzate (o con profili metallici).

Ottavia Ditroia