IL 2.12.2021 NASCE L’ACCORDO DI AMICIZIA E COOPERAZIONE TRA LINK-ITALIA E FERMICONLEMANI

Siamo lieti di annunciare la nascita di una nuova Friendship: la collaborazione è stata formalizzata attraverso la firma dell’Accordo di Amicizia e Cooperazione tra l’Associazione LINK-ITALIA e l’Associazione FERMICONLEMANI.

Premesso che esiste una stretta Correlazione fra Maltrattamento e/o Uccisione di Animali, Violenza Interpersonale e ogni altra Condotta Deviante, Antisociale e/o Criminale definito THE LINK. L’obiettivo è quello di attivare un confronto e una cooperazione costante per il perseguimento delle finalità delle Associazioni: miglioramento della comunità e benessere dei singoli, tutelando minorenni, donne e categorie deboli in genere, tra le quali animali che subiscono violenza.

La sinergia tra le due Associazioni non può che essere fondamentale per attuare un sostanziale cambiamento sociale e culturale nella prevenzione e nel contrasto alla violenza, sul più ampio contesto territoriale, riconoscendo la rilevanza della crudeltà su animali, sia quale atto da condannare di per sè, sia quale segnale di una relazione disfunzionale all’interno della famiglia, dove si celano meccanismi violenti anche tra gli altri componenti del nucleo (in particolare nei confronti di donne e minorenni).

L’Avv. Tiziana Cecere, Presidentessa di Fermiconlemani, e la Dr.ssa Francesca Sorcinelli, Presidentessa di LINK-ITALIA, riconoscono l’importanza delle reciproche Associazioni e della loro collaborazione per attuare in concreto forme di contrasto alla violenza.

  • Pres. di Fermiconlemani: “Il team di Fermiconlemani è onorato dell’adesione all’accordo di amicizia e cooperazione con Link-Italia, con sede in Modena, in persona della Sua preziosissima Presidente, Dr.ssa Francesca Sorcinelli. Riteniamo che fare rete e cooperare con altre realtà, per una mission comune, sia di fondamentale importanza per essere operativi e di supporto coprendo aree territoriali più ampie, per sviluppare competenze trasversali, che permettano di proporre tavoli di concertazione per interventi legislativi ad hoc in materia di prevenzione della violenza a 360 gradi, in un’ottica di coerenza, responsabilità e competenza degli enti del terzo settore verso un processo di cambiamento sociale e culturale della collettività che procede molto a rilento quando si stratta di creare azioni efficaci e interventi di progettualità sociale. “
  • Pres. di LINK-ITALIA: “La sottoscrizione delle Friendships  con le Associazione che trattano la Violenza contro le Donne, è orgoglioso esempio di una Italia che sente la necessità di distinguersi in quanto avanguardia nel trattamento della Violenza su Animali come reato da contrastare di per sé e a prevenzione della Violenza Interpersonale, del Disagio Minorile e della Criminalità in genere, contrapponendosi alla retrograda e socialmente pericolosa mentalità del <<tanto sono solo animali>>. Evidenzio che nel 2014 nel Rapporto sullo stato globale della prevenzione della violenza dell’OMS e delle Nazioni Unite emerge come i Comportamenti Antisociali  causino più di 1,3 milioni di decessi ogni anno e un numero ancora superiore di feriti, per cui prevenire, trattare e contrastare la violenza interpersonale nelle proprie declinazioni, fra cui in primis la Violenza su Donne e Minorenni, costituisce letteralmente una  questione di vita o di morte.  In questa cornice, in termini Link, il contrasto e trattamento delle condotte in danno ad animali è ciò che può fare la differenza fra la vita e la morte umana e animale”.
  • Questo accordo segna un importante punto di partenza relativamente alla prevenzione e al contrasto della violenza, che necessita di allargare i propri orizzonti e le proprie visioni. La crudeltà su animali non può essere percepita come una forma di violenza di minor importanza (reato di serie B) rispetto a quella agita nei confronti delle persone. In quanto esseri senzienti, gli animali hanno il diritto di vivere una vita che non riservi loro atti brutali da parte degli umani. Inoltre i maltrattamenti in danno ad animali, devono essere interpretati quali specifici indicatori di pericolosità sociale che le Istituzioni, ma anche la comunità in genere, devono riconoscere per intervenire efficacemente nel contrasto di qualsiasi forma di violenza”, Dr.ssa Giga Jatta, socia dell’A. Fermiconlemani e Responsabile Comunicazione dell’Associazione LINK-ITALIA.

“LA REPUTAZIONE FEMMINILE NELLA SFERA PRIVATA E PUBBLICA: DALLA FAMIGLIA AI SOCIAL NETWORK”

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Ci siamo chiesti quale sia l’immagine molto comune che si ripropone nella famiglia e sui social network quando parliamo di “REPUTAZIONE FEMMINILE” per poter interpretare e spiegare le differenze evidenti tra quella femminile e quella maschile.

Secondo Voi c’e’ differenza di interpretazione, giudizio e tutela dell’immagine e della reputazione delle donne nella “sfera pubblica e in quella privata” e “ nella famiglia e sui social network?

Il punto focale dal quale partire che caratterizza grandi differenze tra reputazione femminile e maschile e’ senza dubbio il concetto di “genere” che consiste nell’elaborazione sociale e culturale delle identità femminili e maschili.

  • Il “Genere” non è innato ma costruito, appreso e attuato conseguentemente dinamico, ossia varia nel corso del tempo e a seconda del contesto culturale e proprio per la sua artificialità ci permette di mettere in risalto le disparità esistenti tra uomini e donne e di individuare una nuova prospettiva rispetto ad esse, iniziando ad interpretarle come prodotti socio-culturali e non più come elementi naturali.
  • Riportando un tratto saliente del pensiero di Judith Butler, filosofa poststrutturalista : l’impostazione di genere eterosessuale non è affatto ovvia e naturale, bensì prodotta ed e’ proprio tale sistema egemonico che opprime le donne, la causa del loro assoggettamento, così come delle limitazioni e delle violenze perpetrate a individui di altri generi e orientamenti sessuali, risiede nell’imposizione forzata della norma eterosessista.

Nei tempi in cui viviamo la nostra societa’ civile continua a presentarsi come sostenitrice della parità sessuale, eppure ancora presenta stereotipi e pregiudizi più o meno consci.

Tutt’oggi si suol dire che la storia e la politica degli uomini quella piu’ importante e visibile si svolgano nella sfera pubblica invece alle donne resterebbe un risicato spazio di “invisibilità” nell’ambito privato.

Eppure per quanto la nostra mentalità appaia progressista, le disuguaglianze sociali a danno delle donne permangono.

Tale realta’ e’ utilizzata acriticamente, nonostante le donne si siano create spazi importanti in tutti i posti e in tutte le argomentazioni della sfera pubblica. Secondo Carole Pateman, che nella sua tesi di dottorato intitolata “Il contratto sessuale”, scoprì che alla base delle società patriarcali c’è stato o c’è un patto fondativo che è, in realtà, anteriore a quello che finora si credeva fondare le società umane e che nel XVIII secolo Jean-Jacques Rousseau denominò “il contratto sociale”.

Da qui potremmo partire anche per spiegare fenomeni di “lapidazione mediatica” a livello mondiale avvenuti gia’ dal 1998, tempo in cui il web era agli albori, come quello di MONICA LEWINSKY che a soli 22 anni e’ stata fortemente danneggiata dai cosiddetti “lanciatori di pietre virtuali” che con un semplice “clic” hanno attaccato, violato e distrutto la sua reputazione con commenti sprezzanti di odio che si rivolgevano a lei come Donna e non alla storia personale di cui era stata protagonista.

L’analisi dello stridente divario tra reputazione femminile pubblica e privata ci puo’ aiutare a spiegare una parte della storia delle donne e il loro disagio rispetto agli stereotipi di genere femminile e alla disuguaglianza tra i sessi.

La reputazione è un bene prezioso, al punto che la sua lesione è sanzionata da quasi tutte le società.
(S. Paolo Lampignano)

A cura del Presidente di Fermiconlemani

Tiziana I. Cecere

avvocata penalista, Criminologa

Coach e Counselor Bioetico

Consulente di Leadership femminile

Esperta in Dinamiche Settarie, Satanismo e Crimini Violenti 

Master in PNL Bioetica

Strumenti di rilevazione della menzogna

AI & CYBER SECURITY A TUTELA DEI MINORI

CONFERENZA 25 MAGGIO 2021

DIRETTA FACEBOOK SULLA PAGINA DI FERMICONLEMANI

Cos’è l’intelligenza artificiale e per quali ragioni Fermiconlemani mostra interesse per la materia.

Secondo la definizione espunta dal sito web del Consiglio d’Europa , l’intelligenza artificiale e’: «Un insieme di scienze, teorie e tecniche il cui scopo è quello di riprodurre, attraverso la macchina, le capacità cognitive di un essere umano. Gli sviluppi attuali mirano, ad esempio, ad affidare a una macchina compiti complessi precedentemente delegati a un essere umano».

Rilevano le stime che il mercato dell’intelligenza artificiale debba raggiungere entro il 2025 il valore di 190,61 miliardi di dollari con un tasso annuo costante di crescita del 36, 62%.

In Italia nonostante si sia ancora all’inizio del percorso nel 2018 si registrava una spesa per lo sviluppo di algoritmi di intelligenza artificiale di 85 milioni di euro, invece la Cina pare che entro il 2030 diventera’  il leader mondiale con un programma di investimenti interni per 150 miliardi di dollari.

Va da se’ che dall’analisi di questi dati si comprenda l’inarrestabile ascesa del mercato dei sistemi di Intelligenza artificiale e delle implicazioni di ordine etico, socio-antropologico, economico che ne potranno derivare, nonche’ in relazione al settore della giustizia penale e della prevenzione dei crimini.

L’ uso degli strumenti di intelligenza artificiale e degli algoritmi possono essere strumenti di prevenzione dei cyber crimes per prevedere i comportamenti umani devianti o fornire un valido supporto di analisi per i professionisti che operano nel settore.

Le garanzie per i minori, in materia di cyber security, legislativamente parlando esistono tramite i numerosi adeguamenti degli interventi normativi italiani a quelli europei, ma purtroppo i recenti casi di cronaca dimostrano che occorre approfondire nuovi strumenti di tutela in maniera piu’ incisiva con una regolamentazione sulla responsabilita’ dei provider e con una definizione degli obblighi dei gestori di social network, di piattaforme, di applicazioni.

Il team di Fermiconlemani è onorato di essere partner nell’organizzazione di questo evento molto importante con GP4AI Global Professionals  For Artificial Intelligence e il Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi: Ricerca multidisciplinare Penelope.

Parteciperemo con un intervento della scrivente Presidente Avv. Tiziana Cecere, socia di GP4AI Global Professionals  For Artificial Intelligence che si occuperà di “Analisi e Prevenzione delle Sensation Seeker : dal cybershaming al furto d’identità”.

Di seguito il programma dell’evento con i riferimenti degli illustri relatori che interverranno.

SALUTI INTRODUTTIVI

Avv. CLAUDIO CALDAROLA

Presidente GP4AI

MODERA

Prof. ANNITA SCIACOVELLI

Vice-Presidente GP4AI

docente di Diritto internazionale UniBa

INTERVERGONO

Dott. Ciro NUTELLO

Membro Anticrimine Gruppo Minori Scomparsi

Progetto scuole sicure

Dott. Giuseppe DEL GROSSO

Ufficio del Garante dei minori Puglia

Prof. SABRINA MARTUCCI

Docente di Diritto ecclesiatico comparato Uniba

Membro direttivo GP4AI

Avv. Silvia STICCA

Assistente di studio presso il Consiglio superiore della Magistratura

Consulente Commissione Parlamentare Antimafia

Membro direttivo GP4AI

Prof. Maria Gaia PENSIERI

Criminologa

Pres. Comitato scientifico Ricerca Scomparsi

Socio GP4AI

Avv. Tiziana CECERE

Criminologa

Pres. Associazione Fermiconelmani

Socio GP4AI

Dott. Giovanni BASSETTI

Consulente di informatica forense

Socio onorario GP4AI

“Andiamo incontro ad un futuro senza segreti percio’ dobbiamo essere pronti ed efficienti per poter affrontare l’evoluzione sociale collegata all’intelligenza artificiale e agli algorirtmi”

Avv. Tiziana I. Cecere, Pres. di Fermiconlemani, criminologa, esperta in crimini violenti ed interventi di progettualita’ sociale, socia di GP4AI Global Professionals  For Artificial Intelligence