Il mini corso di prevenzione e contrasto ad ogni tipo di violenza on line e off line e’ stato interattivo e ha suscitato moltissimo interesse da parte dei ragazzi che sono stati attenti e partecipativi.
Il nostro team presente con i preziosi operatori: le avvocate Tiziana Cecere, Francesca Lombardi e Francesca Panetta, lo psicologo- psicoterapeuta Dr. Marco Magliozzi e la carissima di Imma Rizzo, mamma di Noemi Durini, socia onoraria di Fermiconlemani, hanno seminato germogli di legalita’, formazione, informazione, valori, regole, bellezza, rispetto e gentilezza.
I nostri ringraziamenti per l’organizzazione sono in particolare alla Prof.ssa Mary Zingrillo sempre sensibile e attenta a queste tematiche cosi’ tanto delicate e importanti per gli studenti.
L’esperienza raccontata dalla cara Imma sempre pronta ad accogliere questi inviti che riguardano attivita’ da condividere con i piu’ giovani ha emotivamente coinvolto gli studenti e anche noi operatori di Fermiconlemani che seppur la conosciamo bene e siamo al suo fianco spesso nelle campagne di sensibilizzazione ogni volta ascoltarla e’ sempre costruttivo.
Durante il tempo condiviso con gli studenti i nostri operatori hanno fatto esprimere ai ragazzi Cosa sia per loro la violenza puntando il focus sulla “definizione “ di violenza da parte dei ragazzi e delle ragazze e della rilevazione degli stereotipi più comuni sull’argomento.
Dalla riflessione sui risultati emersi e dall’ individuazione dei “comportamenti a rischio” premonitori di atteggiamenti di sopraffazione e comportamenti violenti cosi si e’ aperta una riflessione e un confronto sulle risposte date.
Abbiamo anche introdotto tematiche spesso dimenticate come la tutela della privacy soprattutto on line, considerando che andiamo incontro ad “un futuro senza segreti” al fine di prevenire condotte molto pericolose tra i piu’ giovani che spesso sfociano in dinamiche di cybershaming, body shaming, revenge porne e sexting.
Al termine dell’incontro abbiamo visto il video clip di Fermiconlemani e fornito tutti i nostri riferimenti utili e quelli istituzionali a cui rivolgersi in caso di necessità.
Riteniamo che le attivita’ di sensibilizzazione e prevenzione con i giovani siano quelle piu’ importanti e determinanti nel processo di mutamento culturale e di consapevolezza che le dinamiche violente riguardano tutti noi e che nessuno e’ avulso e mai completamente al riparo.
Essere giovani vuol dire tenere aperto l’oblò della speranza, anche quando il mare è cattivo e il cielo si è stancato di essere azzurro.
(Bob Dylan)