Il retaggio culturale che vede la donna quale “individuo sottoposto” al potere maschile non è una favola superata ma è ancora una realtà.

Sono Caterina Ranù e vivo  a Bari dal 1999.  Bari è la città dei miei studi universitari e della mia attuale professione forense. Nei miei anni di professione  ho sempre trattato con una certa sensibilità ogni tematica involgente la lesione di diritti soggettivi con particolare riferimento alla sfera dei diritti inviolabili della persona come singolo e nelle formazioni sociali in cui si svolge la sua personalità. In particolare, vicende di natura incidentale, hanno spostato il baricentro della mia attenzione verso ogni forma di violenza fisica e psicologica verso i soggetti più deboli. Dai minori alle donne, la mia attenzione  è progressivamente  evoluta in sensibilità e in esigenza di prestare a soggetti vulnerabili un aiuto concreto.

L’Associazione “Fermi Con le Mani” ha contribuito a sollecitare nella mia persona spunti di riflessione verso l’universo “donna” ,con particolare riferimento a  un sottile concetto di violenza, quella psicologica, potenzialmente idonea a trasmodare nel ricatto, nel boicottaggio e nella manipolazione .

  Mi piace a tal proposito ricordare che la Convenzione del Consiglio di Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne costituisce il testo di riferimento per la  definizione delle più variegate forme di violenza. Partendo dal presupposto che ogni forma di violenza, fisica e psicologica, integra reato, si può affermare che la lesione dei diritti fondamentali delle donne può avvenire tanto in ambito familiare quanto in generale nelle relazioni sociali sub specie di violenza privata (art.610 c.p.) o di stalking (art. 612 bis).

Mi preme tuttavia evidenziare che le più invisibili forme di coartazione psichica possono verificarsi anche  negli ambienti di lavoro

E’ questo è in parte anche il senso della cassetta “HELP” di Fermiconlemani che auspichiamo in futuro di installare in luoghi di lavoro quale segnale di sensibilizzazione verso realtà ancora esistenti nei più variegati contesti.

Una delle Cassette Help di cui sono onorata di essere la referente e’ stata installata presso l’Ordine degli Avvocati di Bari con il patrocinio dell’Ordine Avvocati di Bari, Il Comitato Pari Opportunita’ e l’Associazione Donne Giuriste Sezione di Bari.

 Il riferimento è a tutte le condotte messe in atto da chi vorrebbero congelare la realizzazione di chi  subisce atti di “sessismo “e  di  mobbing  da parte di  colleghi, di   datori di lavoro o a tutti coloro che vorrebbero utilizzare il  potere economico quale  strumento di blando ed invisibile ricatto.

“ Sei  bella ma incapace. ”.“ Non diventerai mai brava senza di me”.

Bisognerebbe avere il coraggio di captare immediatamente la carica di coartazione psichica racchiusa in queste frasi.

Il retaggio culturale che vede la donna quale “individuo sottoposto” al potere maschile non è una favola superata ma è ancora una realtà.

La vita professionale /lavorativa di molte donne è spesso appesa al filo sottile del ricatto “ sessuale”, ricatto blando, quasi impercettibile ma presente in taluni contesti malsani spesso  come” frase” non detta ma implicita.

La sofferenza morale, in questi  casi,  è doppia in quanto amplificata dalla paura di subire  boicottaggi e pregiudizi nel contesto lavorativo.

Il rischio che le scelte compiute siano frutto di paura e pressione è altissimo.

La vergogna è la prima sensazione che generalmente si prova.

Si tende a non vedere e a negare la realtà.

Ebbene, il mio personale obiettivo sarà quello di segnalare il male invisibile e di proporre soluzioni costruttive con l’indispensabile aiuto del competente team work della Associazione “Fermi con Le mani” di cui faccio parte, affinchè chi soffre possa trovare il coraggio di ribellarsi , di correre verso la libertà e verso contesti migliori.

Ringrazio il Presidente Avvocato Tiziana Cecere per la fiducia accordata e spero, nel mio piccolo, di essere utile anche perché aiutare chi soffre fa bene all’anima e ci  rende persone migliori.

Con orgoglio

La socia Caterina Ranù

Avvocata Caterina Ranu’

Civilista

Esperta in Diritto di famiglia

Socia di FERMICONLEMANI

Referente:

Progetti pari opportunita’ e discriminazioni sul luogo di lavoro,

Cassetta Help c/o Ordine degli Avvocati di Bari