L’AUTOSTIMA NEL MONDO SFAVILLANTE DI HOLLYWOOD E NELLA NOSTRA VITA DI TUTTI I GIORNI

Strategie di Coaching e PNL bioetica per  VIVERE UNA RELAZIONE SANA CON SÉ STESSI

NE PARLERANNO I PROFESSIONISTI DI FERMICONLEMANI IN DIRETTA FACEBOOK SULLA PAGINA DI FERMICONLEMANI IL GIORNO 25 LUGLIO ALLE ORE 19:30

Ci avete mai pensato se: nel mondo luccicante di Hollywood siano tutti davvero appagati, felici e carichi di autostima.

Certamente ogni comportamento o vicenda umana ivi comprese quelle delle star ,osservati con attenzione, possono far emergere messaggi importanti o lezioni di vita.

Il mondo delle star da copertine dei giornali gossip ci propongono feste lussuose e sorrisi a trenta denti salvo poi a distanza di qualche tempo vedere gli stessi vip sui giornali di cronaca coinvolti in terribili storie di violenza, o di abuso di alcool , droga o di estrema solitudine.

Allora siamo portati a pensare giudicando superficialmente che “il troppo stroppia”!!!!

1.In particolare siamo stati rapiti, di recente, dall’annosa storia di Johnny Depp e Amber Heard: coinvolti in un processo intrapreso da Amber Heard per provare le molestie e la violenza subite che invece si è concluso con uno stravolgimento delle sorti: l’assoluzione di Depp e la condanna per reato di diffamazione nei confronti della donna!!

Depp ha riferimento durante il processo, come hanno riportato i mass media, “di aver abusato sempre di se stesso e mai di altri”.

Sovente “abusare di se stessi”è il tallone di Achille non solo per Depp ma anche per Heard e Smith e per tutti gli esseri umani che dimenticano di rispettare innanzitutto loro stessi e di riflesso anche chi li circonda.

L’esperienza professionale e la tecnica giuridica-criminologica, ci insegnano, ad osservare le fasi processuali dall’esterno ma a non esprimere pareri tecnici se non siamo a conoscenza degli atti dei processi.
Eppure, questi due esseri umani che potremmo ipotizzare, abbiamo avuto di tutto di piu’ dalla vita, per vivere serenamente siano stati “intrappolati” in una storia infernale connotata da insulti, abusi di vario tipo, e utilizzo oltre soglia limite di alcool e non sappiamo se di altro.

2.Un altro colosso del mondo di Hollywood, dagli anni 90’ ad oggi, ci ha coinvolti con la sua simpatia e sensibilita’, Will Smith, ha scritto un’autobiografia intitolata “Will” pare puntando proprio sul fattore che il suo nome in inglese indica la parola “volonta’’”(gioca sul suo nome e la parola inglese `volontà`).

Il suo libro narra il rapporto conflittuale tra Will e il padre (alcolizzato e violento) e dei particolari sul senso di angoscia, infelicita’ e impotenza del piccolo Will vittima di violenza assistita che si sentiva incapace di aiutare sua madre.

Will in questo libro si espone parlando delle sue fragilita’,  della sua mania di perfezionismo, della sua incontentabilita’, e degli sbagli secondo lui commessi con i suoi figli e le donne importanti della sua vita.

Will pare abbia raggiunto, con la stesura di questo libro, uno stato di maturità, saggezza e pace e cio’ farebbe pensare a tutti che l’attore sia ad un punto di equilibrio e di autoanalisi di se stesso e delle sue aree di miglioramento eppure con grandissimo stupore l’abbiamo visto alla cerimonia degli Oscar perdere la ragione, per alcune parole scherzose, certamente  di cattivo gusto su sua moglie, ma che gli hanno impedito di mantenere il self -controll che ci saremmo aspettati da un uomo che si e’ rappresentato, nel suo libro, equilibrato e consapevole, facendogli compiere un gesto violento.

Quali argomenti su cui riflettere possiamo trarre da queste esperienze?

In primis, siamo orientati a pensare cio’ che, in un modo un po’ giudicante perche’ estasiati dalle vite scintillanti dei divi che la fama, il denaro e la notorieta’ non siano la felicita’ assoluta e che spesso cio’ che appare e’ solo la punta dell’iceberg.

Siamo tutti alla ricerca della felicita’ a volte per una vita intera, facendola dipendere da altre persone, o agganciandola alla materialita’ delle cose, invece la qualita’ della nostra vita’ e’ collegata al rapporto che abbiamo con noi stessi, a quanto ci amiamo, a quanto ci rispettiamo, a quanto ci diamo opportunita’ per evolvere e sviluppare la nostra interiorita’.

Carl Jung, sosteneva che la felicità non può essere raggiunta cercandola al di fuori del proprio spazio interiore poiche’ “Guardare fuori” e’ la caratteristica del sognatore, invece chi vive per davvero, è colui che si guarda dentro.

Partiamo da un principio universale, per raggiungere la consapevolezza delle nostre risorse, del loro utilizzo funzionale, e della creazione di una vita sana, bisogna sviluppare l’autostima, se quest’ultima e’ ai minimi livelli coinvolgera’ tutte le aree della nostra vita che funzioneranno allo stesso “minimo”.

Nel tempo delicato che stiamo affrontando fatichiamo ancora di piu’ a vivere in un contesto imprevedibile ed incerto perché amiamo la sicurezza e temiamo quello che non conosciamo.

Attualmente le ricerche scientifiche ci riportano che le persone sono stressate dal lavoro, dalla situazione economica, dallo studio e dalla salute, propria e delle persone care.

Dimentichiamo spesso che lo stress è la risposta del nostro corpo all’ adattamento ad una situazione, infatti quando percepiamo che le nostre capacità potrebbero essere messe a dura prova da una nuova sfida, allora l’organismo inizia a reagire.

Ciò ha una spiegazione : il rilascio costante di cortisolo mette il corpo in stato di continua allerta. Il rilascio di adrenalina causa lo stato di combatti e fuggi.

  • Come possiamo evitare di sabotare la nostra serenità e il nostro equilibrio? 

Una strada percorribile e’ quella di intraprendere un percorso di evoluzione personale con le tecniche di coaching PNL Bioetica per creare o alimentare  un rapporto equilibrato, sano e completo con noi stessi e piano piano vedremo i miglioramenti ed effetti benefici  nella nostra vita, riscoprendoci esseri capaci di poter raggiungere i nostri obiettivi personali e lavorativi.

Il rapporto con noi stessi e la conoscenza nostri bisogni e dei nostri valori ci consentono di individuare le scelte piu’ giuste che ci portanosoddisfazione e senso di realizzazione. 

Chi ha un’autostima scarsa vede sempre il bicchiere mezzo vuoto, si preoccupa delle conseguenze di ogni azione e spesso si paralizza pensando di non avere certezza del risultato positivo del  proprio agire, che per eccesso di prudenza puo’ diventare un blocco totale.

Un approccio utile alle situazioni di “stallo emotivo” e’ anche quello di praticare attività che contrastano gli ormoni della preoccupazione con quelli della felicità e dunque, avere un umore e un approccio più rilassato e imparare ad affrontare un problema per volta evitando il multitasking.

Per sopravvivere allo stress e condurre una vita più serena occorre raggiungere un equilibrio tra le aspettative e la capacità di raggiungere degli obiettivi.

Pensiamo di non essere supereroi invincibili eppure se riflettiamo sul sapere che abbiamo già passato altre tempeste potremmo immaginare di poterne affrontare anche delle altre. 

Lo stress più che una causa è la conseguenza di fattori che non si riescono a correggere perciò occorre porre in essere azioni concrete nella vita come se “sudassimo di più durante l’ addestramento per rafforzarci e sanguinare meno in guerra”. 

Tale assunto pare ci venga tramandato dai soldati spartani che dovevano avere ben chiaro nella mente quanto la fatica di addestramenti estenuanti si faceva sentire sul corpo e sullo spirito ma “Chi si addestrava in modo eccellente aveva meno probabilità di essere sconfitto successivamente sul campo di battaglia”

Allora invece di lamentarci, criticare, giudicare, discutere dovremmo assumerci la responsabilità di agire e solo così potremo raggiungeremo il LIVELLO DI ECCELLENZA, perche’ se non immaginiamo il nostro futuro, se non lo visualizziamo dinanzi a noi, se non ci concentriamo sulle giornate che viviamo, nel qui ed ora, quali vere unita’ di misura della vita,  sara’ impossibile realizzare cio’ che vogliamo.

Ogni azione, anche la più piccola, vale di più di mille parole e la nostra trasformazione parte della “azioni” per imparare ad “appartenere a noi stessi” e a nessun’altro senza farci desintonizzare dalle lunghezze d’onda delle nostre numerose risorse.

La crescita persona tramite il coaching e’ uno strumento speciale per poter fare emergere il meglio di noi.

Alcuni trasformeranno i loro desideri in realtà con l’applicazione di “buone pratiche” molti altri sogneranno a vita perche’ creare la propria consapevolezza e alimentare la propria interiorita’ e’ faticoso ma al contempo meraviglioso.

Guardiamoci dentro senza arroganza, senza affidare a fattori esterni, o ad altre persone la nostra felicita’,  e chiediamoci cosa vogliamo veramente per noi stessi e per la nostra vita.

   

Parleremo di questi argomenti e di Strategie di Coaching e PNL bioetica per  VIVERE UNA RELAZIONE SANA CON SÉ STESSI insieme alla scrivente,  al Dr. Marco Magliozzi , psicologo, psicoterapeuta, master in PNL bioetica, socio fondatore di Fermiconlemani, e al Prof. Pierfrancesco Impedovo, criminologo, giurista, socio di Fermiconlemani.

Durante l’incontro on line sara’ possibile contattarci per porci domande in diretta,  e ascoltare le applicazioni del mio metodo brevettato “Rinascere Danzando”.

La regola delle 3H: “Hollywood hates happiness”  ovvero Hollywood odia la felicità (Sylvester Stallone)

Criminologa

Coach e Conselour Bioetica

Master in PNL Bioetica

Esperta in

Crimini Violenti, Violenza on line e off line, Dinamiche Settarie, Satanismo

Ideatrice del Metodo “Rinascere Danzando” e del Progetto “Cassetta Help”

Consulente di parte per:

supporto in indagini difensive, ricostruzione criminodinamica degli eventi, preparazione interrogatori,

analisi della testimonianza, ricostruzione del fatto criminoso.

Presidente dell’A.P.S.-E.T.S. Fermiconlemani