Diamo il benvenuto alla rubrica “In armonia”.

A cura della nostra socia Tea Baldini Anastasio, musicoterapeuta.

Argomento di questo primo appuntamento: Artiterapie per il Benessere della Società.

Con questo articolo do inizio ad una rassegna pensata per il blog Fermiconlemani, in questa rubrica tratterò argomenti inerenti il mondo delle Artiterapie, della crescita personale e del benessere psicofisico.

Oggi parliamo delle Artiterapie e del loro contributo per il Benessere della Società.

Le artiterapie hanno un potenziale significativo per contribuire al benessere della società. Ecco alcune delle loro caratteristiche e benefici:

1. Espressione e consapevolezza emotiva: L’arte offre uno spazio sicuro per l’espressione delle emozioni, consentendo alle persone di esplorare e comprendere meglio i propri sentimenti. Questo processo, se supportato da una figura professionale preparata, può favorire una maggiore consapevolezza emotiva, che a sua volta può migliorare il benessere individuale e le relazioni interpersonali.

2. Riduzione dello stress e dell’ansia: L’arte è un’attività creativa che può funzionare come una forma di meditazione attiva. Quando ci si immerge nel processo creativo, le preoccupazioni quotidiane e lo stress possono diminuire, favorendo il rilassamento e la riduzione dell’ansia.

Grazie a metodologie specifiche che con il tempo conosceremo, è possibile raggiungere risultati ottimali.

3. Potenziamento dell’autostima e dell’autenticità, senza escludere l’auto efficacia: attraverso le arti, le persone possono esplorare e riconoscere le proprie capacità creative e la bellezza della propria unicità. Ciò porta alla crescita dell’autostima e all’accettazione di sé stessi, incoraggiando un senso di autenticità e fiducia nelle proprie capacità.

4. Comunicazione e connessione: L’arte può essere un veicolo di comunicazione non verbale, consentendo alle persone di esprimere se stesse e comunicare con gli altri in modi che possono superare le barriere linguistiche o culturali. Attraverso l’arte, le persone possono creare connessioni significative e trovare punti di contatto con gli altri.

5. Processo di evoluzione e trasformazione: L’arte può essere utilizzata come una forma di terapia per trasformare le esperienze traumatiche o dolorose con tecniche specifiche e con il supporto di clinici. Attraverso l’espressione artistica, le persone possono rielaborare e trasformare il proprio dolore, facendo progressi significativi nel percorso di guarigione e ripresa.

6. Creatività e soluzione di problemi: L’arte richiede la capacità di pensare in modo creativo e trovare soluzioni innovative, facilitare lo sviluppo del pensiero divergente. Questa mentalità creativa può estendersi anche alla risoluzione di problemi nella vita di tutti i giorni, incoraggiando un approccio più flessibile, aperto e positivo alla risoluzione dei conflitti e delle sfide.

7. Promozione del cambiamento sociale: L’arte ha un potere unico per veicolare messaggi e idee, toccando le persone a un livello emotivo e suscitando consapevolezza e riflessione su questioni sociali importanti. Attraverso progetti artistici collettivi e iniziative comunitarie, le artiterapie possono promuovere un cambiamento sociale positivo e ispirare una visione condivisa di una società più equa e armoniosa.

In conclusione, le artiterapie possono avere un impatto potente e benefico sulla società nel suo complesso. Favoriscono il benessere individuale e collettivo, promuovono la comunicazione e la connessione, stimolano la creatività e contribuiscono al cambiamento sociale positivo. Speriamo che tali approcci artistici diventino sempre più accessibili e riconosciuti come strumenti importanti per il benessere e lo sviluppo di una società più sana e inclusiva.

Tea Baldini Anastasio

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