Il sistema familiare alla base del nostro benessere e malessere
Ce ne parla il nostro socio fondatore Dott. Santo Scilipoti
“Le pecore nere di una famiglia sono in realtà liberatrici del loro albero genealogico. Membri della famiglia che non si adattano alle regole o alle tradizioni familiari, coloro che cercano costantemente di rivoluzionare le credenze. Coloro che scelgono strade contrarie ai percorsi ben battuti delle linee familiari, coloro che sono criticati, giudicati e persino respinti. Questi sono chiamati a liberare la famiglia da schemi ripetitivi che frustrano intere generazioni. Queste cosiddette “pecore nere”, quelle che non si adattano, quelle che ululano con la ribellione, in realtà riparano, disintossicano e creano nuovi rami fiorenti nel loro albero genealogico. Innumerevoli desideri non realizzati, sogni infranti o talenti frustrati dei nostri antenati si manifestano attraverso questa rivolta. Per inerzia, l’albero genealogico farà di tutto per mantenere il decorso castrante e tossico del suo tronco, che renderà il compito del ribelle difficile e conflittuale. Smetti di dubitare e prenditi cura della tua rarità “come il fiore più prezioso del tuo albero”. Sei il sogno di tutti i tuoi antenati”.
(Bert Hellinger)
Ma cosa succede se proprio la propria famiglia (intesa come rami intergenerazionali) diventa una rete che blocca e romperla significherebbe tradire la propria tradizione? Curioso che tradizione e tradimento, abbiano la stessa etimologia. Da “tradere”, condurre fuori…
Ed è proprio questo che Bert Hellinger sottolinea. La “pecora nera”, colei che rompe gli equilibri intergenerazionali con la sua diversità di essere e di intenti, conduce fuori da questo blocco di ripetizioni, di strade percorse e ripercorse e ciò avviene solo con la “ribellione” a quelle radici attraverso la propria individualità.
Dott. Santo Scilipoti
Il Dott. Santo Scilipoti si è laureato in psicologia clinica delle relazioni e dello sviluppo presso l’università di Bari, ha proseguito la specializzazione in psicoterapia ad orientamento psicoanalitico presso la Scuola Internazionale di Psicoterapia nel Setting Istituzionale a Roma. Iscritto all’ordine degli psicologi della Regione Puglia al n. 4596. Si è formato nei Centri di Salute Mentale di Bari e provincia dove ha lavorato su progetti inerenti alla lotta allo stigma e al benessere psicologico. Ha fatto parte, inoltre, del progetto “Momo: servizio di ascolto telefonico per la prevenzione del disagio psichico e sociale”, con cui si è occupato della prevenzione del cyberbullismo e del bullismo negli adolescenti. Attualmente è socio della cooperativa sociale Dreams Onlus che fornisce servizi di Psico-Oncologia e/o di Psicoterapia.